A Laigueglia, una serata su Tolkien e il Signore degli anelli

Venerdì 1 dicembre alle 21.15 a Laigueglia presso il Centro Civico Semur in Piazza San Matteo (vicino alla chiesa – lato levante) appassionati del Signore degli Anelli, amanti dei film, cultori della saga, lettori abituali di Tolkien o semplici curiosi sono invitati a partecipare alla prima tappa di una serie di eventi letterari e cinematografici che ci porteranno a fare un viaggio multimediale nell’opera e nei mondi creati dal padre del genere fantasy, e nell’impatto che hanno avuto sulla cultura dei giorni nostri. 

«Inizieremo con una serata panoramica e introduttiva della figura del professor Tolkien, ricca di sorprese e curiosità, sui personaggi, i film e i libri che ci hanno fatto così tanto viaggiare con la fantasia all’interno dell’epopea della Terra di Mezzo, e sceglieremo insieme le tematiche cinematografiche, letterarie e anche culinarie sulle quali avventurarci nelle tappe successive.» Nella biblioteca civica di Laigueglia, peraltro, sono a disposizione per il prestito e la lettura tutte le opere del celebre scrittore.

“Nel 50° anniversario della morte di Tolkien, uno degli scrittori più letti dell’intero pianeta, così come Roma è stata da poco inaugurata una mostra di livello internazionale organizzata dal Ministero della Cultura sulla vita e le opere del professore, anche a Laigueglia vogliamo ricordarlo con una interessante serie di appuntamenti organizzati in collaborazione con l’associazione Governo Ombra di Albenga” così introduce l’evento l’Avv. Alessandro Chirivì, Capogruppo di Maggioranza e delegato al calendario delle manifestazioni ed agli eventi culturali del Comune di Laigueglia, che prosegue “Se riscontreremo interesse e partecipazione, dopo questo primo ciclo di incontri potremmo anche pensare di organizzare una manifestazione a tema, della durata di un fine settimana, incentrata sui mondi fantastici del Signore degli Anelli, opera che da sola ha venduto oltre 150 milioni di copie ed è uno dei 7 libri più venduti nella storia del mondo, circostanza che, già da sola, dimostra il grande potenziale di interesse e di attrattività che un evento di questo genere potrebbe avere anche a fini turistici, oltre che culturali”.

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