di Claudio Almanzi – È stato anche quest’anno l’olio il tema principale della importante manifestazione organizzata dalla Cooperativa Olivicola di Arnasco; ma insieme all’olio l’attenzione si è concentrata anche su un altro bene sempre più prezioso: l’acqua. A fare da padrone di casa il presidente Luciano Gallizia, mentre a coordinare gli interventi è stato il noto giornalista Stefano Pezzini.
L’Arnasca d’Argento è andata alla geologa Luana Isella che recentemente è stata nominata Cavaliere della Repubblica e che ha una approfondita conoscenza del territorio ligure. Oltre che valida professionista è impegnata anche in politica: preparata, sensibile, competente, umile, disponibile e tante altre lusinghiere definizioni vengono snocciolate quando si parla di lei, anche da parte degli stessi avversari. “Siamo onorati – ha detto Gallizia, presidente della Cooperativa di Arnasco- di avere avuto oggi fra i prestigiosi relatori del nostro convegno anche la dottoressa Luana Isella. A consegnarle l’Arnasca d’Argento è stato lo stesso Prefetto Enrico Gullotti. Oltre alla dottoressa Isella abbiamo avuto altri illustri relatori: Antonella Mirone, Piergiorgio Giraldi, Gianluca Bico, Tommaso Bodini e sono anche intervenuti i dirigenti della CIA, Stefano Roggerone e Sandro Gagliolo, il Prefetto Enrico Gullotti ed il sindaco Matteo Mirone. Quest’anno il tema è stato “ L’Oro Giallo e l’Oro Blu , l’Olio e l’Acqua risorse da salvaguardare, Storia di una comunità: Arnasco”.
Arnasco è una piccola comunità è il paese dell’olio extravergine di Oliva Arnasca, la sua storia è fatta di muretti a secco, agricoltura e olivicoltura; l’Oro Giallo e l’Oro Blu, come diceva il titolo del convegno, sono due elementi vitali del nostro paese. Gli eventi climatici negli ultimi anni, come hanno evidenziato i vari relatori, hanno messo in luce ulteriormente quanto sia importante questo legame. Durante il convegno è stata ripercorsa la storia di queste risorse sino ai giorni nostri. Il convegno ha cercato di affrontare diversi importanti aspetti di un’attività che unisce tradizione, storia e sostenibilità”.
L’altro riconoscimento, il Premio Gianni Alberti (per ricordare la figura di un grande e generoso funzionario che tanto ha dato ad Arnasco e si è sempre impegnato per il bene del mondo agricolo savonese) è andato invece all’Istituto Agrario “Aicardi” di Albenga. A ritirare il riconoscimento, che è stato consegnato dai dirigenti CIA di Genova e Savona Stefano Roggerone e Sandro Gagliolo, è stata la vicaria della scuola agraria ingauna, la professoressa Mariella Gaudenti, che ha annunciato che da quest’anno aprirà anche un corso serale.
Collaterale alla manifestazione, così come avviene ormai con grande successo da diversi anni (ci sono anche iscrizioni dall’estero), si è anche svolto ad Arnasco il Corso annuale di Muretti a secco che è terminato con la consegna degli attestati ai partecipanti. La tecnica agricola dei muretti a secco ha permesso storicamente di creare superfici coltivabili dove non esistevano, sorrette da muri a secco in pietra, raccolta in superficie o cavata nella roccia. Il corso permette di conoscere i segreti di questa tecnica. “Abbiamo redatto – conclude Gallizia- un apposito manuale teorico pratico, sulle tecniche di costruzione, e con cadenza annuale organizziamo nelle strutture della Cooperativa questo corso formativo aperto a tutti e condotto da tecnici e da Soci esperti in costruzione”.