Rigassificatore, concluso con Quiliano il secondo incontro tecnico. Snam: approfonditi dettagli dell’impianto a terra

Questo pomeriggio si è svolto il secondo degli incontri tecnici dedicati al progetto di ricollocamento della nave rigassificatrice Golar Tundra al largo della costa di Vado Ligure e il relativo collegamento con la rete nazionale del gas naturale.
L’incontro, così come quello precedente con gli amministratori di Vado Ligure, è stato organizzato dalla struttura commissariale su richiesta degli enti locali coinvolti nel progetto, in questo caso, il Comune di Quiliano. Hanno inoltre partecipato l’amministratore delegato e tecnici di Snam Fsru Italia, i tecnici del Rina, il direttore coordinatore della struttura commissariale e i referenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Nel corso dell’incontro sono state esposte le caratteristiche del tracciato e delle opere che interessano il Comune di Quiliano, evidenziando che «gran parte di esso verrà realizzata con la tecnica del microtunnel, quindi senza interferenze con gli insediamenti esistenti. Per quanto riguarda gli impianti è stata illustrata la configurazione prevista del PDE (punto di entrata alla rete nazionale) sottolineando come lo stesso non rientri tra gli impianti a rischio rilevante e pertanto non generi servitù ulteriori rispetto alla sua superficie. Snam ha, inoltre, mostrato apertura ad un confronto con il Sindaco del Comune di Quiliano per ulteriori approfondimenti sul progetto presentato.»

La riunione in presenza ha permesso agli amministratori locali di intervenire per sottoporre domande tecniche ai referenti, i quali hanno fornito tutti i chiarimenti richiesti rendendosi ampiamente disponibili a ulteriori aggiornamenti. La struttura commissariale specifica inoltre che all’interno della Conferenza di Servizi ogni soggetto interessato potrà chiede che vengano valutate verifiche, osservazioni, richieste di integrazioni o modifiche.

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Il prossimo tavolo tecnico è previsto il 7 settembre con il Comune di Cairo Montenotte nella stessa sede regionale di via Fieschi. Gli altri, già calendarizzati, sono con i Comuni di Altare e Carcare. Su richiesta dello stesso, verrà coinvolto anche il Comune di Savona, sebbene non strettamente interessato da un punto di vista impiantistico, ma di prossimità e come parte dell’Autorità Portuale di riferimento.