Tra cielo e mare, spettacoli a Borgio Verezzi e Dego

Con le date di agosto, venerdì 18 a Borgio Verezzi e domenica 20 a Dego, si chiude l’edizione 2023 del progetto TRA CIELO E MARE – Lo spettacolo dell’entroterra, partito a luglio da Cengio e Tovo San Giacomo. Ideato e realizzato da Teatro Ipotesi di Genova con il vitale sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria,il progettoha riscosso grande successo, riempiendo le platee dei borghi dell’entroterra della provincia savonese e conquistando il pubblico con una miscela di teatro, narrazione, giornalismo, cultura e paesaggio.

Il penultimo appuntamento è fissato per venerdì 18 agosto (ore 21) con ingresso libero a Borgio Verezzi, sul sagrato della Chiesa di San Pietro nel cuore del centro storico di Borgio, e vede la partecipazione dell’attore e regista Pino Petruzzelli e del giornalista de La Repubblica e l’Espresso Massimo Calandri.

Ad aprire l’evento alle ore 21 è proprio l’attore di origini pugliesi, ma ligure di adozione da oltre 30 anni, che dirige ed interpreta La via degli alberi. Un viaggio lungo la nostra penisola, ascoltando la voce degli alberi incontrati lungo la strada: ci sono i limoni delle Cinque Terre e di Sorrento, il castagno di Carpasio nel cui tronco cavo trovarono rifugio i partigiani feriti e infine gli ulivi di Taranto, nati ai tempi di Platone, spazzati via per far spazio ad un’industria siderurgica. Con La via degli alberiPetruzzelli riprende un tema cardine della propria poetica, ossia il legame intimo e profondo tra l’uomo e la natura in cui è immerso. Al termine dello spettacolo il centro della scena passa a Massimo Calandri. É il momento di celebrare lo splendido borgo che ospita questa serata, concentrandosi soprattutto sulla parte forse meno nota ma certamente ricca di arte e tradizioni: il centro storico di Borgio.

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Partendo dalla Chiesa di San Pietro, coetanea della Rivoluzione francese, Calandri con le sue pagine “accompagna” virtualmente il pubblico lungo il fitto reticolo dei caruggi, colorati dai 16 murales dell’artista Mario Nebiolo che raccontano la vita passata nel borgo, per poi proseguire alla scoperta del centro storico di Borgio fino al vicino Parco dell’Acquedotto. Recentemente trasformato in un piccolo museo a cielo aperto, il parco è “popolato” da dipinti, ceramiche e alcune misteriose sculture (la pensatrice, il naufrago, l’albero della vita…) realizzate con la pietra di Verezzi dallo stesso Nebiolo. Interverranno inoltre con testimonianze e ricordi gli ospiti Renzo Locatelli, Pier Luigi Ferro, e l’artista Mario Nebiolo.

“Lo spettacolo-incontro di venerdì 18 agosto dedicato al nostro paese – commenta il Sindaco Dacquino – è inserito a pieno titolo fra le iniziative del progetto “Viva il Borgo”, finanziato con fondi ministeriali e avviato da alcuni mesi, per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del centro storico borgese. Petruzzelli e Calandri si sono preparati documentandosi sul nostro borgo con passione e grande disponibilità, e di questo desidero ringraziarli di cuore. Inoltre, l’incontro sarà l’occasione per fare il punto su un secondo progetto più generale, “Il paese si racconta”, portato avanti dall’Amministrazione Comunale per far conoscere storia, tradizioni, peculiarità e attrattive di Borgio Verezzi, a partire proprio dalle testimonianze degli anziani, della gente del posto, perché un paese può progredire e migliorare solo partendo dalla memoria e dalla consapevolezza della propria storia e del valore costruito negli anni. Ci aiuteranno in questo i testimoni Locatelli e Ferro, insieme all’artista e caro amico Mario Nebiolo.”

La 3° edizione di TRA CIELO E MARE – Lo spettacolo dell’entroterra, ideato e realizzato da Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e il coordinamento di Paola Piacentini, è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Agostino De Mari e di Coop Liguria.

Si ringraziano inoltre Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Teatro de gli Incamminati, deSidera Festival, e i Comuni coinvolti nel progetto (Cengio, Tovo San Giacomo, Borgio Verezzi e Dego).

Lo spettacolo è ad ingresso libero e come sempre il pubblico verrà accolto dal lungo sagrato della chiesa di San Pietro, senza sedie ma con l’aiuto di cuscini per stare più comodi. La Parrocchia di San Pietro con i suoi volontari offrirà la possibilità di fornire acqua e bibite fresche al pubblico.