Festival di Borgio Verezzi: un’altra prima nazionale con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti

 Nella foto: Gigio Alberti e Amanda Sandrelli 

Ancora una “prima nazionale”, al 57.mo Festival di Borgio Verezzi: il 5 e 6 agosto, in piazza Sant’Agostino (inizio alle 21,30), é in programma “Vicini di casa”, del catalano Cesc Gay, che in Spagna ne ha ricavato anche un film di successo, intitolato “Sentimental”. In questa commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo, sono in scena Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, affiancati da Alessandra Acciai e Alberto Giusta. “Un quartetto di protagonisti affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù”, precisa il regista, Antonio Zavatteri. Traduzione e adattamento sono di Pino Tierno.

La trama. Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio, però ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita.

Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dell’ascensore per farli passare. Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica. Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità. Laura e Toni si rivelano molto più spregiudicati del previsto, mentre Anna e Giulio finiscono per confessare fantasie, vizi e segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere.

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Poco prima dell’inizio dello spettacolo, Pavel Zelinsky, un attore dalla doppia nazionalità, italiana e russa, riceverà dal presidente Luciano Pasquale il Premio Fondazione De Mari di Savona assegnato al miglior interprete emergente della 56. ma edizione. In “Terra promessa”, del catalano Guillem Clua, che affronta col sorriso l’importante tema del riscaldamento globale, Zelinsky ha portato in scena con grande bravura svariati personaggi, dall’Ufficiale dell’Onu, il più corposo, a tutti i rappresentanti degli Stati incontrati dal Presidente della piccola Repubblica di Malvati, minacciata di essere sommersa.

Servizio di bus navetta, al costo di 1 euro a tratta, con partenza dal piazzale del Teatro Gassman alle 19,15-19,45-20,10-20,30 e ritorno dal parcheggio di piazza Gramsci, con prima corsa 10 minuti dopo fine spettacolo. I biglietti per gli spettacoli (primo settore, intero 30 euro e ridotto – per over 65 e under 25 – 27€; secondo settore, intero 27€ e ridotto 25; senza distinzione di settore: ridottissimo 15€ – ragazzi fino a 11 anni – e muretti 25€) possono essere acquistati in biglietteria di viale Colombo 47, tel. 019-610167, orario 10,30-13 e 16,30-18,30 o nelle serate di spettacolo al botteghino dalle 20,30 alle 21,15.