“Da Faber al Cielo” Aldo Ascolese canta De Andrè e apre la rassegna “Musica in Piazza” a Borgio Verezzi

Mercoledì 19 luglio ore 21,30 Piazza San Pietro Borgio Verezzi

Torna la musica in Piazza San Pietro a Borgio Verezzi, nel cuore del centro storico di Borgio dove il palco, montato per l’occasione, è pronto ad accogliere i sette concerti previsti lungo l’estate, tutti ad ingresso libero.

Il primo appuntamento è con il cantautore genovese Aldo Ascolese e il suo tributo a Fabrizio De André “Da Faber al Cielo”. Fra i migliori interpreti di De André a livello nazionale, come testimoniano fra l’altro gli innumerevoli premi e riconoscimenti ottenuti nella lunga carriera, Aldo Ascolese canta, accompagnato dalla sua inseparabile chitarra, con una passione e una capacità di coinvolgimento straordinari, che non deludono mai il pubblico. Domani sera sul palco con lui due bravissimi musicisti, Laura Merione al violino e Domenico Berta al pianoforte, per ricreare insieme in modo essenziale e fedele le atmosfere delle indimenticabili canzoni di Faber.

Il concerto è organizzato dal Comune di Borgio Verezzi con la collaborazione tecnica di Taggiasco sas.

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Le iniziative nel centro storico di Borgio sono a margine del più ampio progetto comunale appena avviato “Viva il Borgo”, finanziato con fondi ministeriali, volto a valorizzare il patrimonio artistico materiale e immateriale del borgo (le due chiese, il percorso dei murale, il parco Acquedotto..).

Da quest’anno, proprio in relazione a questo progetto da condividere fra le varie realtà locali, anche la Parrocchia di San Pietro collabora agli eventi della rassegna musicale che si svolge sul sagrato della bella chiesa parrocchiale: nelle sere di concerto, la chiesa resterà sempre aperta e illuminata per le visite in orario serale, e gli artisti potranno utilizzare alcuni spazi per cambiarsi e ristorarsi. I volontari si stanno organizzando anche per fornire acqua al pubblico, non essendoci bar o ristoranti nei pressi della piazza.

Ad accogliere gli spettatori, come tradizione, nessuna platea di sedie, ma solo il lungo sagrato della chiesa in acciottolato sul quale sedersi: a disposizione un centinaio di cuscini per stare più comodi. Ingresso libero.