Rassegna estiva #Biblioalquadrato, incontro con l’autore genovese Riccardo Gazzaniga

Martedì 18 luglio alle ore 21, secondo appuntamento con la rassegna estiva #Biblioalquadrato, organizzata congiuntamente dalle Biblioteche di Borgio Verezzi e Pietra Ligure: presso l’elegante Spazio Arte Eventi del DOC a Borgio, incontreremo l’autore genovese Riccardo Gazzaniga – nella vita “ordinaria” ispettore presso la Polizia di Stato -che presenterà l’ultima sua creazione edita da Nero Rizzoli “In forma di essere umano”. A condurre la presentazione, Stefano Sancio della Libreria CentoFiori di Finale Ligure.

Il romanzo “In forma di essere umano”, uscito lo scorso settembre per la collana Nero Rizzoli, è stato fin da subito un best seller, amato e ricercato dal pubblico. Gazzaniga

La trama: Siamo in Argentina, 1960. Sono passati quindici anni dalla caduta del nazismo e Adolf Eichmann, ex tenente delle SS scampato al processo di Norimberga, si è rifatto una vita sotto falso nome. Adesso si chiama Ricardo Klement e vive in un sobborgo di Buenos Aires insieme alla moglie Vera e ai figli. Abita in una casupola senza acqua corrente né elettricità e lavora in una fabbrica della Mercedes. Ancora non sa, Eichmann, che i suoi giorni sono contati e incombe su di lui il momento in cui dovrà affrontare il passato. L’agente del Mossad Zvi Aharoni è sulle sue tracce, pronto a tutto pur di consegnarlo alla giustizia israeliana. Quella che ci viene raccontata in queste pagine dalla viva voce dei suoi due protagonisti, di cui Riccardo Gazzaniga ha magistralmente interpretato pensieri, paure e turbamenti, è una delle vicende di spionaggio più incredibili del Ventesimo secolo: una storia potente e appassionante, che scandaglia gli abissi insondabili dell’animo umano. In una narrazione che ha il ritmo della spy story e la profondità dei romanzi di realtà, Gazzaniga si spinge all’origine del Male, componendo i ritratti sconvolgenti di due esistenze che hanno segnato in modo indelebile il Novecento.

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“…[…] volevo conoscere i dettagli – dice in un’intervista l’autore – di questa vicenda che viene raccontata come quella di un grigio burocrate dello Sterminio che metteva delle firme. In realtà è quella di un gerarca spietato incapace di fare eccezioni, un uomo terribile da moltissimi punti di vista, capace anche di reinventarsi fuggendo in Argentina. Narrativamente parlando è una vicenda molto rocambolesca in cui c’è una caccia all’uomo degna di una spy story. Tutte queste parti spesso sono state schiacciate dal concetto della ‘banalità del male’. Io cercavo di ridare, col passo del romanzo, una vitalità a una vicenda molto forte che permette di riflettere su come sia possibile che uomini ‘normali’ compiano cose mostruose

«Lo Spazio Arte del DOC si trova non lontano dal palazzo comunale, nei pressi dell’incrocio fra Via Matteotti e Viale Colombo. Ringraziamo il Ristorante DOC e in particolare Cinzia Mattioli per aver messo a disposizione il giardino per questo evento culturale.» dicono gli organizzatori L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Info: biblioteca 019.612973 – ufficio cultura e turismo 019.618227 | cultura@comuneborgioverezzi.it