Tex, Corto Maltese e un gorilla arrabbiato. Sono alcuni dei “Ri-tratti” di Ada Augeri in mostra al Circolo degli Artisti di Albissola Marina. Persone e personaggi, cantanti e protagonisti del fumetto, animali e icone pop. La mostra di Ada Augeri che aprirà l’8 aprile alle 17 al Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta ad Albissola Marina racconta tutto questo.
Ma lo fa con materiali di riciclo (i nastri delle vecchie cassette vhs) e con altri espedienti tecnici e anche, ovviamente, con la pittura. La mostra s’intitola “Ri-tratti” e sarà visitabile fino al 23 aprile (da martedì a sabato 16-19, domenica 10-12,30 – 16-19). La mostra – ad ingresso libero – si avvale del sostegno della Fondazione De Mari di Savona.
L’artista
Ada Augeri, nata a Savona, inizia ad esporre le sue opere pittoriche nei primi anni Novanta in gallerie private e spazi pubblici, sia in personale che in collettiva. Fin da allora la sua arte coniuga la pittura tradizionale alla ricerca sui materiali. Una sua fortunata serie di dipinti rilegge la tradizione della pittura medievale e l’arte delle vetrate delle cattedrali con l’utilizzo di colle e plastiche. Successivamente riflette sulla sua natura di madre in una serie di dipinti dedicati alla fase prenatale. E poi ancora si occupa di rileggere architetture singolari sempre con l’ausilio delle colle e delle plastiche.
Ada AUGERI ha lungamente lavorato nel mondo della grafica, disegnando tessuti per le maggiori aziende del settore oppure illustrazioni per numerosi volumi. Ha anche lavorato nell’arredo o riarredo – sempre come illustratrice e pittrice – di locali-bar. Attualmente dirige un laboratorio in piazza Martiri 25r a Savona che promuove la sua filosofia del riciclo come forma d’arte, ma anche incontri e seminari.
Spiega Ada Augeri: «Mi sento rappresentata dalla manualità che ha accompagnato positivamente tutta la mia vita. Una abilità nel fare che ho sempre coniugato nei più vari modi espressivi. Comunicare attraverso le forme che nascono dai più diversi tipi di oggetti e materiali mi appartiene profondamente. Alla base del mio lavoro c’è il rispetto della matericità delle cose. Mi piace scoprire e reinventare la storia e la funzione di un oggetto. Il mio apporto creativo nasce dall’istinto per la bellezza che avverto negli elementi. Un impulso che raffino attraverso una abitudine a rendere essenziali e al tempo stesso evidenti le caratteristiche che già appartengono alla storia dell’oggetto: incrostazioni, patine, colori dovuti all’uso e al tempo, sono le note da preservare e con cui stabilire un nuovo equilibrio nell’oggetto ri-creato e ri-portato verso un nuovo corso di progettazione ed esistenza».
Inaugurazione sabato 8 APRILE alle 17,00. Orario di apertura, tutti i giorni, lunedì escluso dalle 16 alle 19: domenica anche dalle 10,00 alle 12,30