Allarme sociale: i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione

Un webinar di 1° livello per tutte le figure professionali potenzialmente interessate dal fenomeno. Coinvolti anche docenti, familiari e operatori dei centri di aggregazione giovanile

cibo a tavola

Partirà giovedì 24 marzo il progetto formativo “Interventi di contrasto alla diffusione dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”, sotto la responsabilità scientifica del dott. Pier Fabrizio Cerro, direttore della S.C. Psichiatria Ponente e CDA/SPCR di ASL 2, nonché Referente scientifico del Piano di Attività regionale dedicato a queste patologie.

Si tratta di un’attività formativa di 1° livello che intende affrontare l’analisi dei Disturbi della Nutrizione e Alimentazione (DNA) nel loro pieno contesto: individuale, gruppale, familiare e sociale.” – spiega il Dott. Cerro- “Il corso si propone altresì di favorire l’acquisizione dei segnali precoci e degli strumenti di riconoscimento dei DNA, con particolare riferimento alle situazioni a rischio nella fascia adolescenziale e infantile, utilizzando sia l’esposizione di nozioni teoriche che l’analisi e discussione di casi clinici.”

Il progetto formativo fa parte del “Piano biennale regionale volto al miglioramento dell’assistenza alle persone con DNAfinanziato da un fondo nazionale (ministeriale) appositamente dedicato a questa problematica sanitaria e sociale ormai consolidata nel tempo.

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Il piano biennale di Regione Liguria prevede innanzitutto la definizione di un percorso regionale di presa in carico delle persone con disturbi dell’alimentazione e nutrizione che garantisca la continuità delle cure nei vari setting assistenziali.

Su questa premessa è stato definito come ulteriore obiettivo l’implementazione di percorsi formativi rivolti a tutti gli operatori implicati a vario titolo nella gestione della problematica DNA al fine di porre gli interventi in linea con i più moderni e accreditati protocolli operativi e terapeutici garantendo agli stessi alti livelli di appropriatezza e di efficacia.

In questo contesto si inserisce dunque il webinar con inizio 24 marzo, articolato in 4 appuntamenti, ciascuno focalizzato su un aspetto diverso della problematica.

Il corso è rivolto a tutte le professioni sanitarie e non che svolgono attività nell’ambito dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione ma è aperto anche a familiari, caregiver, associazioni, operatori di centri di aggregazione.

Nel 2024 è previsto un percorso formativo di secondo livello, dunque più tecnico e approfondito, rivolto esclusivamente agli operatori sanitari che svolgono la propria attività nell’ambito di queste patologie.