Sabato 18 marzo alle ore 18 un incontro, ad Albenga, che si preannuncia gustoso e ricco di curiosità. Gino Rapa incontrerà amici e lettori (non “elettori” precisa) per parlare della lingua italiana e di tanti vocaboli che utilizziamo ogni giorno senza quasi mi conoscerne l’origine. Insolito è il luogo dove è fissato l’appuntamento: un cantina del centro storico, in via Archivolto del Teatro 9. “È la mia cantina -precisa Gino Rapa- quindi giocherò davvero in casa. Quando Laura, della libreria Quarta di copertina di via Enrico d’Aste, mi h fatto questa proposta ho accettato con entusiasmo: portare i miei libri Testa di Rapa e Cime di Rapa (edizioni Delfino Moro) nella cantina che solitamente apro soltanto per gli amici mi fa molto piacere.”
Offerte promozionali in Amazon:
Basta poco per non restare mai a piedi!
Avviatore portatile di emergenza per Auto
800A 13200mAh
Il pomeriggio sarà impreziosito dalla presenza di Franco Fasano, straordinario musicista autore di successi immortali come Io amo o Mi manchi. “Per me un amico fraterno da molti anni” sottolinea Rapa “e la sua partecipazione sarà un modo per ricordare i nostri papà vista l’imminenza della loro festa”. Se a qualcuno non fosse chiaro la cantina, luogo dell’incontro, è vicina all’entrata del Teatro Ambra. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati. “Ma se l’iniziativa avrà successo – sottolinea Laura Quarta, organizzatrice dell’evento insieme a Diego Delfino, la ripeteremo sicuramente per chi non avrà trovato posto!”.
Testa di Rapa (ormai pressoché esaurito) e Cime di Rapa contribuiscono all’acquisto di materiale sanitario per il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale pediatrico Gaslini. “E lì che è nato il mio nipotino Giovanni e avrò gratitudine eterna per i dottori e gli infermieri che hanno contribuito a questo dono speciale” chiude nonno Gino, con un velo di commozione.