CarnevaLöa 2023, il carro “Il carosello dei bambini” vince il Palio dei Borghi

È il carro “Il carosello dei bambini” del gruppo Gazzi Superiori No Stop il vincitore del Palio dei Borghi, la competizione carnevalesca che ha visto coinvolti i carri “di rappresentanza” dei borghi di Loano nell’ambito dell’edizione 2023 del CarnevaLöa, la grande manifestazione carnevalesca organizzata dall’associazione Vecchia Loano con il contributo dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Domenica 19 febbraio si è tenuta la prima delle due attesissime sfilate dei carri allegorici sul lungomare. Ad inaugurare la manifestazione è stato il prefetto di Savona Enrico Gullotti, che ha tagliato il nastro insieme al sindaco Luca Lettieri e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Loano, al consigliere regionale Angelo Vaccarezza, al presidente di Vecchia Loano Agostino Delfino e a Mariela Nunez, Miss Liguria 2022. Dopo l’inaugurazione, il prefetto ha visitato il Centro Operativo Comunale allestito presso la biblioteca civica di Palazzo Kursaal.

Alle 15 ha preso il via la sfilata dei carri allegorici. I carri, realizzati dagli artigiani del carnevale e ispirati ai cartoons, ai fatti di attualità e alla satira, sono partiti alle 15 da piazza Mazzini, hanno percorso corso Roma e hanno raggiunto piazza Cadorna, dove hanno fatto inversione per tornare al punto di partenza.

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Ad aprire il corteo sono stati il carro della Torre dell’Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (U Beciancin, Capitan Fracassa, Puè Pepin e la Principessa Doria del Castello) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin (entrambi i carri sono a cura dell’associazione Vecchia Loano). A seguire i carri ospiti, fuori concorso: Cars & Plans (della Pista Drift Kart di Albenga), La fattoria (Conad di Toirano), Le Case Parlanti (A Maina de Loa-Fondocasa).

A sfilare sul lungomare loanese sono stati anche i carri realizzati dai maestri cartapestai dei comuni vicini: Bardineto nel Cuore (Bardineto), L’Era Glaciale (Varazze), In questo mondo di ladri (Borghetto Santo Spirito).

È stata poi la volta dei carri di rappresentanza dei borghi di Loano: Mercoledì (di via Dante e Roba da Matti Group), Loa Wimbredon (Meceti), Il giramondo (Borgo di Dentro), Il carosello dei Bambini (Gazzi Superiori No Stop), L’Isola che non c’è (Matetti Burdeluzi dei Mazzocchi).

Il primo premio, come detto, è andato al carro dei Gazzi Superiori No Stop. Al secondo posto L’Isola che non c’è (Matetti Burdeluzi dei Mazzocchi) e al terzo Il giramondo (Borgo di Dentro); a Mercoledì (di via Dante e Roba da Matti Group) è andato il Premio Originalità; Loa Wimbredon (Meceti) è stato eletto “carro dell’allegria” e ha ricevuto il premio in memoria di Franco Giubellini.

A premiare i vincitori sono stati il sindaco Luca Lettieri, l’assesore al turismo Enrica Rocca, il presidente di Vecchia Loano Agostino Delfino e il Console Generale della Repubblica Dominicana a Genova Nelson Calera Luna insieme a Mariela Nunez.

CarnevaLöa 2023, il 26 febbraio la seconda sfilata dei carri allegorici ed il Palio dei Comuni. Domenica 26 febbraio si terrà la seconda sfilata dei carri allegorici sul lungomare. Nel corso della sfilata si svolgerà il il Palio dei Comuni, a cui prenderanno parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell’entroterra che hanno aderito alla manifestazione e il vincitore del Palio dei Borghi di Loano (fuori concorso). I carri realizzati dai maestri cartapestai dei comuni vicini sono: Bardineto nel Cuore (Bardineto), L’Era Glaciale (Varazze), In questo mondo di ladri (Borghetto Santo Spirito). Per Loano, invece, ci saranno: Mercoledì (di via Dante e Roba da Matti Group), Loa Wimbredon (Meceti), Il giramondo (Borgo di Dentro), Il carosello dei Bambini (Gazzi Superiori No Stop), L’Isola che non c’è (Matetti Burdeluzi dei Mazzocchi). Ci saranno anche Cars & Plans (della Pista Drift Kart di Albenga), La fattoria (Conad di Toirano), Le Case Parlanti (A Maina de Loa-Fondocasa). Ad aprire la sfilata saranno il carro della Torre dell’Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (U Beciancin, Capitan Fracassa, Puè Pepin e la Principessa Doria del Castello) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin (entrambi i carri sono a cura dell’associazione Vecchia Loano).