Sanità Albenga e Pietra Ligure, Mai: “sirene ambulanze abbiano precedenza su quelle romane”

Stefano Mai
Nella foto: Stefano Mai

“La gestione del pronto soccorso dell’ospedale di Pietra Ligure non è più sostenibile. Non si possono lasciare le persone in attesa 24 ore o ancor peggio dirottarle altrove, né continuare a sovraccaricare di lavoro medici e infermieri già sottoposti a livelli di stress altissimi. Bisogna riportare la gestione delle emergenze anche nell’ospedale di Albenga. È ora che il governatore e assessore alla Sanità Giovanni Toti si occupi in prima persona della materia. La smetta di ascoltare le sirene romane e senta invece quelle delle ambulanze, che suonano sempre più forte. Le richieste di aiuto che arrivano dai territori e che chiedono un potenziamento del Ps del Santa Corona e la riapertura di un presidio di gestione delle urgenze nell’ospedale di Albenga sono sempre più numerose” dichiara in una nota il capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai.

“La zona di Albenga conta circa 60.000 abitanti, ma in estate con l’altissimo flusso di turisti si arriva a numeri ben più elevati, nel 2019 si sono registrate 3.423,677 presenze concentrate nei mesi tra giugno e settembre. L’ospedale di Albenga deve poter gestire le emergenze e svolgere così anche un ruolo di filtro al Ps del Santa Corona. La mancanza di medici non può essere usata come scusa, si lavori per dare ai giovani laureati prospettive di crescita e compensi adeguati e si riducano le responsabilità. Si chieda la disponibilità a medici occupati in altri reparti, con specializzazioni equipollenti, di svolgere dei turni in P.S. o si chieda supporto ad altre regioni con trasferimenti temporanei di medici per esempio nel periodo estivo, quando le città si svuotano e gli italiani si riversano sulle coste. Non ci si fermi davanti ai decreti, come ‘l’ostacolante’ decreto ministeriale 70 spesso citato da Toti, ancora in fase di elaborazione e dunque di possibili modifiche, ma si faccia una scelta politica che va nella direzione di investire per rinforzare la gestione dell’emergenza” conclude il capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai.