Un concerto di ghironda e spinetta apre le serate del Giardino di Mezzalunga a Celle Ligure

Saranno Francesco Giusta (ghironda barocca) e Elena Buttiero (spinetta) i protagonisti della prima serata degli appuntamenti nel giardino di Mezzalunga a Celle Ligure. Il concerto s’intitola “La ghironda alla corte di Francia”. Appuntamento giovedì 21 luglio alle ore 21 al giardino di Mezzalunga (dietro alla stazione ferroviaria, a pochi passi dal centro). Ingresso libero. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno della centro associativo Mezzalunga.

Il concerto

Il programma prevede musiche di Charles Baton (?-1758), Antonio Vivaldi (1678-1741), Philibert de La Vigne (1700 ca-1760 ca), Nicolas Chédeville (1705-1782), Charles Buterne (1710-1760).

Tra gli anni ’20 e gli anni ’70 del Settecento la ghironda – o vielle à roue – conosce il suo grande periodo d’oro nelle corti nobili e reali di Francia, in particolar modo a Parigi dove anche la regina Maria Leszcynska (moglie di Luigi XV) e una delle sue figlie Adelaide la suonarono. Questo strumento diventa di grande interesse per l’aristocrazia dell’epoca in quanto si colloca nell’immaginario comune della musica pastorale, insieme alla musette, all’interno del mito dell’Arcadia. I liutai dell’epoca ridisegnano interamente lo strumento con nuove forme, definendo degli standard costruttivi: la ghironda viene quindi a presentarsi con sei corde e una cassa a forma di chitarra o liuto. Il suo successo fu tale che vennero composte più sonate per vielle à roue che per violino e i liutai furono talmente sovraccaricati di lavoro da dover utilizzare vecchie chitarre, liuti e tiorbe come base per nuove ghironde per soddisfare la richiesta.

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Gli artisti

Francesco Giusta si affaccia al mondo della ghironda all’età di undici anni per poi specializzarsi nella tecnica studiando con alcuni dei massimi esponenti dello strumento quali Jean-François Maxou Heintzen, Patrick Bouffard, Grégory Jolivet, Germán Diaz, Thierry Nouat, Stéphane Durand, Valentin Clastrier, Marcello Bono, Tobie Miller. Ha suonato in varie formazioni, soprattutto nell’ambito di musica folk e medievale, ed è stato ospite di noti gruppi quali Lou Dalfin, Malanova e L’Orage. Ha inciso alcuni dischi (En l’aire ailamont nel 2011 e Podre nel 2013 con La Mesquia, Balfolk nel 2014 con Trigomigo) ed è stato ospite in Bon Nadal Occitania nel 2009, con Sergio Berardo, Cavalier Faidit nel 2011 con Lou Dalfin, Santulubbiranti nel 2015 con Malanova, Medioevo Digitale con L’Orage. Dal 2011 tiene regolarmente delle masterclass in Germania e corsi a Torino. Nel 2015 ha vinto il primo premio del concorso di ghironda solista del Festival Le son continue a Chateaux d’Ars, Francia. Ad oggi si esibisce con le formazioni Trigomigo, Controcanto e in progetto solista e insegna a Torino, Cuneo e Francoforte.

Elena Buttiero diplomata presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ha tenuto concerti in molte città italiane, in Svizzera, Germania, Irlanda, Francia, Romania, Repubblica Ceca, Serbia, Stati Uniti, Canada, Tanzania, Argentina ed Uruguay. Ha pubblicato due CD in qualità di arpista con i Birkin Tree: Continental Reel e A Cheap Present. Con Carlo Aonzo ha pubblicato Il mandolino italiano nel Settecento e Fantasia poetica. Nel 2009 il Duo ha ottenuto il Premio regionale ligure, sez. Cultura, della Regione Liguria. Nel 2012 ha pubblicato il cd Arethusa Consortium con repertorio per due arpe celtiche e plettri, nel 2013 Saluti dall’Italia e nel 2015 Lontano nel mondo dedicato alle canzoni di Luigi Tenco. Nel campo della didattica ha pubblicato per l’editore Carisch/Hal Leonard il metodo di solfeggio Il Centone, il metodo di pianoforte Primo Piano, la Piano Antologia e la Antologia pianistica a 4 mani. Dal 1990 è docente di pianoforte presso la Scuola Media ad Indirizzo musicale “Guidobono” di Savona.

Il giardino e la rassegna

4 incontri nel giardino di Mezzalunga. Musica, immagini, libri e racconti sotto il cielo di Celle Ligure, questo il titolo della rassegna. Il giardino di Mezzalunga è un luogo magico di Celle Ligure. Alle spalle della stazione ferroviaria, a pochi passi dal centro storico, si apre allo sguardo un luogo inatteso, ricco di piante e alberi che avvolgono un centro culturale molto attivo, e con un gazebo che sarà protagonista delle iniziative organizzate dall’associazione Allegro con Moto.

Dopo il concerto di Buttiero e Giusta, venerdì 29 luglio alle 21 sarà la volta di due “ragazzi” degli anni Settanta: lo scrittore e musicista Alessandro Sbrogiò presenterà il suo libro “Il falò del Saraceno”. Insieme a lui ci sarà il cantautore Andrea Tich che racconterà e suonerà la musica di quegli anni.

Venerdì 5 agosto alle 21 si svolgerà invece una serata speciale dove la musica classica (di altissima qualità) sarà raccontata in esilaranti sketch, duetti comici e improvvisazioni dall’ormai popolarissimo Duo Sconcerto di Andrea Candeli (chitarra) e Matteo Ferrari (flauto).

Sabato 13 agosto alle 21, infine, si svolgerà una serata di grande poesia sotto le stelle intitolata: “Io non devo scordare il cielo che fu in me”. Ferdinando Molteni racconterà Antonia Pozzi, i suoi tormenti, la grandezza della sua poesia e la sua drammatica fine. Nel corso della serata ci sarà la visione del cortometraggio: “Poesia che mi guardi” di Marina Spada.