Si è conclusa mercoledì 6 luglio la seconda edizione di AlbisJazz, Masterclass albisolese organizzata dall’Associazione La bella brezza, che ha visto, in questo secondo anno, una grandissima crescita: una cinquantina gli alunni iscritti alle Masterclass (che, lo scorso anno, erano una trentina), mentre i maestri convolti sono passati da 5 a 8.
“Il meccanismo virtuoso della Masterclass è quello di coinvolgere maestri di strumento per una serie di lezioni durante il giorno e di portare la sera quegli stessi maestri e i loro allievi sul territorio che li ospita. Ne deriva così un connubio tra didattica, arte, territorio e turismo che per il secondo anno ha mostrato tutto il suo enorme potenziale”, spiega Alberto Parodi, presidente dell’associazione La bella brezza.
I 5 maestri dell’anno scorso (Peter Bernstein alla chitarra, Dado Moroni al pianoforte, Emanuele Cisi al Sax, Riccardo Fioravanti al Contrabbasso, Enzo Zirilli alla batteria) erano tutti di nuovo presenti: “È la dimostrazione che la proposta funziona, visto che anche musicisti di livello mondiale tornano, senza la minima titubanza, ad occupare con passione il proprio posto; non solo, il progetto si è perfezionato, e alla squadra si sono uniti anche due mastri specificamente coinvolti per fare “musica d’insieme”: Giampaolo Casati alla tromba e Dino Cerruti al basso. Ma ancora: i primi 3 giorni hanno visto la presenza di Gegè Telesforo che, con Domenica Sanna alla tastiera, ha realizzato una Masterclass di canto”.
Un’edizione che è cresciuta anche a livello territoriale, sconfinando oltre le Albisole e arricchendosi di preziose collaborazioni: “I maestri ed i tantissimi allievi dell’edizione 2022, quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente, ogni giorno, terminate le lezioni del pomeriggio, invadevano le Albisole (e non solo) portando la loro musica in piazze e locali del paese – prosegue Parodi – . Abbiamo potuto così godere di una piazza Sant’Ambrogio, a Varazze, in grande spolvero per il bellissimo concerto di avvio della Masterclass il 1° luglio, concerto fortemente voluto da Agata Marano di Generali Private e punto di inizio, con questi nomi stellari, di AlbisJazz. Abbiamo sentito risuonare le note di questa magica musica e la splendida voce di Gegè Telesforo, sulle mura del Priamar, davanti a centinaia di persone che si gustavano in un sol colpo aperitivo, musica e tramonto. Abbiamo visto la musica e la ceramica fondersi e confondersi in una serie di eventi organizzati in collaborazione con Confartigianato in tutti i paesi della Baia della ceramica. Ma soprattutto abbiamo visto e sentito tanta tanta musica nelle piazze e nei locali delle Albisole: 4 le location che ospitavano, ogni sera, i loro concerti, e di queste 4, ogni sera, una diventava anche la sede della jam sessione, dove i ragazzi si radunavano per fare musica fino a notte”.
Un successo non solo di iscrizioni, ma anche di pubblico: “La risposta degli albisolesi, dei turisti e degli appassionati venuti appositamente è stata eccezionale; ogni locale e ogni piazza di questa piccola tournée era gremita di spettatori; fino ad arrivare al concerto finale che mercoledì 6, in piazza della Concordia al Albissola Marina, ha chiuso la Masterclass davanti a centinaia di persone accorse per sentire allievi di altissimo livello che suonavano spalla a spalla con colossi della musica Jazz”, conclude Parodi. La seconda edizione è giunta così al termine e si pensa già alla terza puntata, forti del favore che le Amministrazioni comunali e la Fondazione De Mari gli hanno sino ad oggi concesso.