Albenga: il “Cammino della Memoria” per ricordare il sacrificio dei 59 Martiri della Foce

Ad Albenga in questi giorni è in corso di realizzazione il “Cammino della Memoria”, un progetto voluto dall”ANPI sez. di Leca con la collaborazione dello storico locale Mario Moscardini e del Comune, per ricordare – con un percorso ideale – il sacrificio dei 59 Martiri della Foce e i loro ultimi passi verso il tragico epilogo.

Spiega il Prof. Moscardini: “Nel periodo 1943 -1945, dopo i fatti dell’8 Settembre, Albenga venne occupata dalle truppe tedesche. Nelle case Incis di Via Fiume fu insediato un Comando della “Feldgendarmerie Trupp”, la polizia militare nazista, agli ordini del Capitano Gerhard Dosse, che provvide, durante continui rastrellamenti in Città e nel suo entroterra, all’arresto di numerosi cittadini inermi. Dopo una serie di interrogatori basati sull’uso spietato della tortura, cinquantanove ostaggi, suddivisi in piccoli gruppi, nell’arco di diversi mesi, vennero condotti a piedi alla foce del fiume Centa e trucidati. Fra i carnefici spiccava per crudeltà e ferocia un italiano transfuga, Luciano Luberti, passato alla storia cittadina e nazionale col nome di “Boia di Albenga”. Il progetto “Il Cammino della Memoria” prevede di collocare, a breve distanza l’una dall’altra, 59 pietre commemorative con inciso il nome dei caduti e quattro pannelli esplicativi lungo il percorso imposto dai carnefici nazisti alle vittime. Punto di partenza le case “Incis” di via Fiume, a seguire Via Trieste, Via XXV Aprile, il Lungocenta Deportati sino al “Fortino Monumento” della Foce.”
Il “Cammino della Memoria” viene realizzato grazie al Patrocinio e alla concreta partecipazione dei Comuni di: Albenga, Arnasco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cisano sul Neva, Garlenda, Ortovero, Vendone e Villanova d’Albenga. Ha aderito al Progetto come partner la Coop Liguria.

L’inaugurazione ufficiale del “Cammino della Memoria” si terrà il 25 aprile in occasione delle celebrazioni della Festa della Liberazione.
Un particolare ringraziamento viene rivolto dall’ANPI sez. di Leca e da Mario Moscardini al personale del Comune di Albenga che sta attivamente contribuendo alla realizzazione del Progetto: Ufficio Servizi Informatici, Ufficio Turismo, Ufficio Lavori Pubblici, il Geom. Luca Sola e tutti i cantonieri e la Polizia Locale.
L’ANPI di Leca ha ritenuto opportuno, inoltre, realizzare altre “Pietre della Memoria” dedicate ai deportati albenganesi deceduti nei campi di concentramento in Germania che verranno collocate nei pressi del “Fortino” alla Foce nel prossimo “Giorno della Memoria”.

Advertisements

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Iniziative come queste hanno lo scopo di tenere sempre vivo il ricordo di quello che è accaduto, non lontano da noi, non in epoche remote, ma qui, ad Albenga, alla generazione che ci ha preceduti, quella dei nostri nonni. Abbiamo l’obbligo morale di ricordare quella che è la pagina più drammatica, triste e vergognosa della storia dell’umanità. Attraverso queste pietre e i pannelli esplicativi, i nomi delle 59 persone che morirono alla Foce e dei 17 deceduti nei campi di concentramento saranno vivi per sempre e rinnoveremo il ricordo della storia di Albenga città riconosciuta medaglia d’oro al valore civile.”.