Sanità, Garibaldi e Arboscello (PD): “Da parte della giunta Toti superficialità e approssimazione nella gestione del concorso per Operatori Socio Sanitari”

Consigliere Regione Liguria Roberto Arboscello

“È inaccettabile che per la mancanza di un timbro di Alisa sulla carta della prova scritta, i duemila partecipanti al concorso per 274 operatori socio sanitari, sia stato annullato. In un momento in cui gli ospedali sono in affanno; gli infermieri e gli operatori socio sanitari sono costretti a doppi turni di lavoro per non lasciare i reparti scoperti e affrontare l’emergenza, una mancanza del genere è inconcepibile e fuori da ogni logica. Un ulteriore tassello negativo in un puzzle fatto di errori e superficialità”, commenta il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi.

“Gli OSS per le attività di cura e di assistenza che svolgono alle persone in condizioni di disagio o di non autosufficienza – aggiunge il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello – sono fondamentali soprattutto in questa fase pandemica. Asl 2, ad esempio, ha rinnovato il contratto a 50 OSS assunti a gennaio 2021 per soli 3 mesi e non per l’intero anno 2022, come invece era previsto, la Regione si attivi per stabilizzare a tempo indeterminato queste preziose professionalità”.

“Chiederemo una convocazione urgente della commissione Sanità per avere da Alisa e Toti tutte le delucidazioni e le spiegazioni sia sul concorso che sulle stabilizzazioni. E anche se oggi Alisa dichiara che ‘provvederà ad attivare tutte le procedure per ripetere la prova pratica, con la maggiore tempestività possibile’, rimane il fatto che si è perso comunque del tempo prezioso, che ha creato un vulnus nella sanità ligure che, a due anni dall’inizio della pandemia, si ritrova ad affrontare il Covid con un organico sottodimensionato e stremato”, concludono i consiglieri Garibaldi e Arboscello

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