LโAzienda Sanitaria Locale nยฐ2 ha attivato ieri il progetto di โRadiologia Domiciliareโ, predisposto dal Dipartimento di Diagnostica in sinergia con la Struttura di Coordinamento delle Professioni Sanitarie Territoriale, a beneficio di persone anziane, disabili o le cui condizioni di salute sconsigliano il trasporto.
Il Servizio rappresenta unโefficace e valida alternativa al trattamento ospedaliero, trasferendo allโinterno delle strutture territoriali competenze e tecnologie per prestazioni normalmente erogate in situazione di ospedalizzazione, garantendo la continuitร del percorso di diagnosi e cura, secondo un modello innovativo di integrazione โospedale-territorioโ.
Spesso il trasporto di pazienti fragili presso i servizi radiologici ospedalieri rappresenta una grande difficoltร , pertanto, la realizzazione di un servizio di radiologia domiciliare offre risposte personalizzate ai bisogni di ogni specifico utente.
โA fronte dei cambiamenti demografici โ spiega la dott.ssa Monica Cirone, direttore Socio Sanitario Asl2 โ ed in particolare alla crescita della popolazione anziana e delle relative problematiche correlate alle cronicitร e agli aspetti socio-economici, lโospedalizzazione extraospedaliera si inserisce in una rete di servizi finalizzati ad una differente modalitร di erogazione di prestazioni e allโintegrazione tra nuove tecnologie ed assistenza continuativa.โ
Anche lโattuale emergenza Covid-19 ha messo in luce la necessitร di superare un sistema di organizzazione sanitaria โOspedale-centricaโ puntando su un modello organizzativo innovativo di concreta integrazione ospedale-territorio e sulla definizione di tipologie differenziate di risposta e di erogazione, in relazione alle effettive necessitร di particolari categorie di pazienti.
โGli esami eseguiti al di fuori dei presidi ospedalieri โ evidenzia il dott. Alessandro Gastaldo, Responsabile del Progetto e Direttore Dipartimento Diagnostica – possono talvolta evitare ricoveri impropri e ridurre rischi di traumi correlati al trasporto e di eventuali infezioni, particolarmente pericolosi in questo periodo pandemico, consentendo inoltre una riduzione della pressione sui servizi ospedalieri con conseguente contenimento dei costi e dei tempi di sanificazione delle sale diagnosticheโ.
Il servizio di Radiologia Domiciliare รจ da considerarsi complementare rispetto ad un servizio di radiodiagnostica tradizionale; nella prima fase del progetto, verrร destinato agli ospiti delle RSA/RP afferenti al distretto radiologico del levante con una previsione di circa 500 prestazioni/anno. Nelle fasi successive si progetta di estendere il servizio al distretto afferente alla radiologia del ponente ed in casi specifici a domicilio del paziente.
Per il progetto โServizio pubblico di Radiologia Domiciliareโ sono stati coinvolti due Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e un amministrativo, formati in funzione della gestione degli aspetti relazionali con il paziente fragile, ed รจ stata acquisita unโapposita unitร radiologica mobile completa di accessori, PC/tablet + VPN + Router UMTS + Telefono VoIP per la gestione e lโinvio delle immagini.
Conclude il Direttore Generale di Asl2 Marco Damonte Prioli: โIeri per la prima volta sono stati eseguiti 4 esami radiologici allโinterno del Centro Vado Sabatia con grande soddisfazione degli utenti e di tutte le altre parti coinvolte, e tra breve il servizio verrร portato a pieno regime. Lโutilizzo delle nuove tecnologie ci permette di affrontare al meglio le nuove sfide della sanitร e di estendere lโofferta di salute in luoghi giร familiari agli utenti.โ
“Questo progetto, che parte dalle Asl2 ma potrร essere esteso a tutto il territorio, risponde in modo efficace ed efficiente ai bisogni di salute della fascia piรน fragile della popolazione – aggiunge il presidente e assessore alla Sanitร di Regione Liguria Giovanni Toti – portando la prestazione sanitaria vicino al paziente, senza che debba recarsi in un reparto ospedaliero, con tutti i rischi e i disagi collegati. ร un tassello fondamentale e concreto dell’integrazione tra ospedale e territorio, che costituisce il fulcro anche della sanitร dei prossimi anni secondo il Piano di Ripresa e Resilienza che, con i finanziamenti europei, stiamo lavorando per realizzare in tutta la Liguria”.