Regione Liguria, appello al capo del dipartimento nazionale di protezione civile per prevedere contributi per le famiglie ancora evacuate a causa del maltempo

Pioggia nel profilo orizzonte

Un appello al Capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio affinché vengano stanziati fondi per superare i danni occorsi a tutte quelle famiglie, in particolare del Savonese e della zona di Stella, ancora evacuate perché colpite dal maltempo dell’autunno 2019.
È stato lanciato dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone attraverso una lettera inviata sia al Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, sia alla Commissione della Protezione civile della Conferenza delle Regioni, dopo la recente chiusura dello Stato di emergenza per il periodo ottobre e novembre 2019.

La chiusura da parte del Governo dello Stato di emergenza determina infatti il termine dell’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione di alcune famiglie che sono ancora evacuate perché hanno perso la loro abitazione e, in taluni casi, sono nella condizione di non avere più una casa, ma essere costrette a pagare il mutuo.
“Il presidente Toti ha sollevato il problema con la Protezione civile nazionale e con la Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni – spiega l’assessore regionale Giacomo Giampedrone – per superare la mancata attuazione delle necessarie misure contributive a favore della popolazione colpita dagli eventi calamitosi, visto che ad oggi i contributi previsti si sono limitati solo a quelli per l’immediato sostegno, non sufficienti a dare una mano concreta a chi è stato seriamente danneggiato. Si tratta di una situazione durissima che ancora permane e colpisce sia famiglie che imprese, soprattutto perché si inserisce all’interno dell’emergenza epidemiologica in atto”.

Il totale dei danni subiti dalla Liguria, sia dalle imprese che dalle famiglie, durante il maltempo che ha colpito il territorio nel 2019 ammonta a 56 milioni di euro, ma sono solo 4 milioni quelli che sono stati ristorati dallo Stato per tutta la Liguria. “Una cifra non sufficiente – ribadisce Giampedrone – soprattutto a fronte della scadenza dello stato emergenziale che determinerà l’interruzione delle risorse da corrispondere”.
Di fronte a una tale situazione l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giampedrone si recherà domani, giovedì 20 gennaio, proprio a Stella nel Savonese dove ci sono ancora alcune famiglie che hanno perso l’abitazione a cui fino ad oggi sono stati corrisposti contributi per l’immediato sostegno pari a 2.750,00 euro a famiglia, in alternativa alla percezione dei contributi mensili per l’autonoma sistemazione che sono comunque terminati.

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