Lauro (Cambiamo!): “a Strasburgo con Aiccre per portare le istanze del nostro territorio”

L’associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE) è l’unica associazione nazionale che raccoglie in modo unitario tutti i livelli degli enti territoriali. Fondata nel 1952 da amministratori locali e rappresentanti della società civile e si ispira al Manifesto di Ventotene. L’AICCRE rappresenta il tramite attraverso il quale gli enti locali italiani raggiungono l’Europa e il mondo, occupandosi di ricercare soluzioni per la problematiche riguardanti il cambiamento climatico, la lotta alla povertà, il diritto alla salute e lo sviluppo urbano.

“A partire dalla giornata di ieri, presso il Palazzo del Consiglio d’Europa, abbiamo iniziato a preparare l’agenda che raccoglie al suo interno tutte le nostre indicazioni e ovviamente anche quelle che sono maggiormente importanti per il nostro territorio e la nostra regione. – dichiara Lilli Lauro, consigliera regionale di Cambiamo! – La linea guida che ispira la mia presenza a Strasburgo, all’interno della delegazione italiana, è quella di rafforzare ulteriormente quella politica di coesione che rappresenta il principale investimento per l’Europa. I principali obiettivi per i quali stiamo lavorando sono fondamentali per il futuro della collettività e dobbiamo continuare a impegnarci per rendere le imprese competitive, creare posti di lavoro, implementare la crescita economica e migliorare la qualità della vita”.

“Per il periodo 2014-2020 sono stati destinati 450 miliardi, provenienti da fondi pubblici e investimenti privati, per sostenere la politica di coesione. – prosegue ancora Lauro – Come Regione Liguria avvertiamo la necessità di migliorare l’accesso alle tecnologie all’informazione, di rafforzare lo sviluppo e la ricerca, migliorando così la competitività delle Piccole e medie Imprese liguri con un aumento dei livelli occupazionali. Con la rielezione del presidente Giovanni Toti abbiamo imboccato la corretta direzione e stiamo continuando a percorrere la strada che conduce allo sviluppo e al rilancio della nostra regione. Con le risorse messe a disposizione dall’Europa, inoltre, saremo in grado di sviluppare le infrastrutture che servono al nostro territorio e che per anni non sono state né incrementate, né potenziate, causando ingenti ripercussioni negative sulle nostre aziende e sui nostri livelli occupazionali”.

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“Sono certa che al mio ritorno mi confronterò con i colleghi per fare sintesi sul contributo che avremo portato come delegazione italiana al Parlamento di Strasburgo e che, grazie al contatto con il territorio, si possano portare le giuste istanze in Europa. – conclude la consigliera arancione – Questo lavoro collettivo sta facilitando i rapporti di scambio con gli enti locali di tutto il mondo e con il congresso europeo, dimostrando ancora una volta che le politiche che vanno realizzate localmente non possono non essere pensate in maniera globale”.