Consiglio Regione Liguria: assicurare Servizio di psicologia di base

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 10, presentata da Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e sottoscritta anche dal gruppo Pd-Articolo Uno e, in aula, dai gruppi Lista Ferruccio Sansa presidente, Forza Italia e Movimento5Stelle, che impegna la giunta ad attivarsi con le modalità più tempestive affinché anche all’interno del Servizio sanitario regionale, anche con strumenti amministrativi e normativi regionali, sia presente il servizio di psicologia di base in grado di intercettare in tempo utile i bisogni psicologici della comunità ligure. Nel documento si rileva che questi bisogni si sono acuiti a seguito della pandemia, ancora in corso intensificando i disturbi psicologici della popolazione, non solo nella sua accezione più ampia, ma anche in riferimento agli Operatori sanitari.

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), Fabio Tosi (Mov5Stelle), Ferruccio Sansa e Roberto Centi del gruppo Lista Ferruccio Sansa presidente, Claudio Muzio (FI) hanno espresso parere favorevole. L’assessore Marco Scajola è intervenuto, su delega del presidente della giunta e assessore alla sanità Giovanni Toti, spiegando che la competenza è dello Stato e dichiarando, comunque, il parere favorevole della giunta alla mozione. Veronica Russo (FdI) ha proposto di rinviare il documento in commissione per valutare eventuali modifiche, Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno), ha sostenuto la necessità di votare la mozione nella seduta odierna. Pastorino, infine, ha accolto parte delle richieste di modifica firmate da Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente).

“Il disagio psichico è ancora difficile da accettare, molte persone hanno paura di ammettere di avere bisogno di uno psicologo. Invece il tema della salute mentale deve essere centrale nella cura della persona, la pandemia ci ha insegnato che non si può scindere il benessere fisico da quello mentale. La figura di uno psicologo di base, che integra l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, aiuterebbe le persone a essere meno diffidenti rispetto ai disagi psichici, che ancora oggi vengono stigmatizzati, e offrirebbe una sanità pubblica più funzionale. Infatti avere una figura di riferimento a cui rivolgersi per le patologie psichiche, come ci si rivolge al medico di base per i malesseri fisici, aiuterebbe le persone a superare i pregiudizi e garantirebbe un’assistenza più adeguata”, questa la premessa del capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi durante la presentazione in aula della mozione per l’attivazione di un servizio di psicologia di base in Liguria. “Gli psicologi nel servizio pubblico ligure non superano le  250 unità, pari al 10 % circa degli psicologi iscritti all all’ordine. Questo vuol dire che solo il 25% dei problemi psicologici contemplati nei Lea (livelli essenziali di assistenza) ottiene una risposta. Invece garantire il benessere psicologico significa garantire una sanità pubblica più efficace”, conclude.

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Per il Capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino “Il servizio di psicologia di base, trovandosi a stretto contatto con la quotidianità, potrebbe fornire un primo livello di assistenza psicologica accessibile, integrata con gli altri servizi sanitari e tempestiva, al fine di evitare che una mancata cura possa determinare aggravamenti acuti e/o cronici. Infatti proprio uno studio dell’Ordine degli Psicologi della Liguria rivela che siccome gli psicologi presenti nei servizi pubblici sono troppo pochi, soltanto il 25% (uno su quattro!) dei problemi psicologici contemplati nei Lea ottiene una risposta dal sistema pubblico”.

“Il servizio di psicologia di base è un servizio professionale tramite il quale si può sostenere ed integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’obiettivo di intercettare i bisogni assistenziali di base della cittadinanza e rispondendo il più possibile prontamente alle esigenze della popolazione” prosegue il Consigliere Gianni Pastorino. “Convinti della necessità di dover porre rimedio alle gravi carenze del sistema sanitario pubblico in merito alle necessità psicologiche della popolazione, circa un anno fa abbiamo presentato una mozione-di cui sono primo firmatario- insieme al PD e oggi finalmente l’opposizione e la maggioranza sono convenuti su quanto abbiamo sostenuto e sosteniamo: è necessario ed urgente che la Regione si attivi affinché sia presente in modo capillare e non simbolico il servizio di psicologia di base, che sia in grado di intercettare in tempo utile i bisogni della comunità ligure. Bisogni che esistevano prima della pandemia e che ora si sono notoriamente diffusi ed aggravati” evidenzia il Capogruppo Pastorino.

“Il Consiglio Regionale oggi ha approvato la nostra mozione e ne siamo orgogliosi ma il nostro lavoro non è certo terminato: ora monitoreremo ed incalzeremo questa Giunta affinchè pratichi con personale, finanziamenti e struttura organizzativa una risposta psicologica adeguata ai bisogni della popolazione attraverso una figura importante e necessaria quale è quella del servizio di psicologia di base” conclude il consigliere Pastorino.