Bragno Museum: la località valbormidese diventa un museo a cielo aperto

Esposte sui muri di case, cascine e industrie 19 riproduzioni di dipinti tra i più conosciuti al mondo

Arte pennello e tavolozza

Passo dopo passo, seguendo itinerari che percorrono il paese, nasce il Bragno Museum, attraverso l’affissione sui muri di case, cascine e industrie delle riproduzioni di opere i cui originali sono custoditi nei più famosi musei del mondo. Da oggi 13 settembre 2021 e per un anno sarà possibile ammirare le copie installate dall’associazione Memorial Giacomo Briano, che ha organizzato l’eventosotto la supervisione artistica di Alessandro Carnevale e con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Cairo Montenotte e Fondazione A. De Mari. L’esposizione proseguirà nel corso del 2021 e del 2022 arricchendosi di nuove opere e di eventi collaterali.

L’associazione Memorial Giacomo Briano, nata per ricordare lo studente diciannovenne scomparso nel marzo 2005 a causa di un incidente a Cairo Montenotte, ha dovuto sospendere, causa Covid, le abituali attività sportive e culturali ma ha immaginato un evento per attirare gente nel piccolo paese, valorizzandolo senza rischiare assembramenti. Da qui Bragno Museum la cui direzione artistica è affidata ad Alessandro Carnevale, quotato artista del luogo e noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione al programma televisivo Il Collegio di Rai2.

Obiettivo degli organizzatori è un’iniziativa che valorizzi il territorio e che riesca a coinvolgere gli spettatori suscitando in loro il desiderio di tornare a visitare musei, mostre e altri luoghi di cultura. Presto verranno realizzati nuovi eventi collaterali e gli organizzatori invitano artisti e creativi a mettersi in contatto tramite il sito web per collaborare al progetto.

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Le 19 riproduzioni esposte hanno le stesse dimensioni degli originali e sono realizzate su materiale forex per garantire una copia perfetta. Di notte molte delle opere visibili dalla strada sono illuminate con luci a led solari. Accanto ad ogni installazione un pannello riporta le relative informazioni tra cui un codice QR che rimanda all’analisi del dipinto disponibile sul sito internet.

Le opere esposte sono:

  • Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo
  • Des glaneuses di Jean-François Millet
  • Arrivo del treno dalla Normandia di Claude Monet
  • Enigma di una Giornata di Giorgio De Chirico
  • San Girolamo nello studio di Antonello Da Messina
  • Les Casseurs de pierres di Gustave Courbet
  • Pioggia Vapore e velocità di William Turner
  • Elettricisti di Viktor Popkov Emifovich
  • Ritratto di Artemisia Gentileschi di Simon Vouet
  • I mangiatori di patate di Vincent van Gogh
  • Mezzogiorno Riposo dal Lavoro di Vincent van Gogh
  • La città che sale di Umberto Boccioni
  • Il vagone di terza classe di Honoré Daumier
  • Costruttori di Nikolai Stepanovich Borovsky
  • Discesa di Cristo dalla Croce di Rogier van der Weyden
  • La Vergine col Bambino e Sant’Anna di Leonardo da Vinci
  • La conversione di San Paolo di Caravaggio
  • Per ottanta centesimi di Angelo Morbelli
  • Paesaggio invernale di Aivazovsky Ivan Konstantinovich

È online anche il portale (www.bragnomuseum.com), con tutte le informazioni sull’iniziativa, sulle opere proposte e la loro ubicazione su una mappa interattiva. L’evento è stato realizzato grazie al contributo di: Gruppo Italiana Coke, Vitrum & Glass, Tecnocostruzioni, Conad di Carcare, La Filippa, CPG Lab, Zerrillo Preziosi, Solarfocus, Campini SRL, Btaly, Tredim e Film Ferrania.