Albenga: continuano gli scavi archeologici nel sito di San Clemente

scavi archeologici San Clemente ad Albenga

Proseguono gli scavi iniziati nel mese di marzo presso il sito archeologico di San Clemente. Le attività continuano tra mille difficoltà dovute essenzialmente al livello costantemente alto del fiume che rende complicato scavare e documentare le evidenze messe in luce. Malgrado ciò, sono state portate a termine le indagini all’interno della natatio, la grande piscina delle terme di età romana.

Si è dapprima scavata la necropoli qui sviluppatasi a partire dal V secolo, quando le terme furono abbandonate e nell’area sorse il più antico edificio di culto. Una decina di sepolture di diversa tipologia: semplici fosse scavate nel terreno, tombe all’interno di sarcofagi in Pietra di Finale, sepolture infantili in anfora. Si è poi potuta documentare la possente struttura della grande vasca, completamente impermeabilizzata con uno spesso strato di cocciopesto e munita di un sistema di smaltimento delle acque che denota un’alta capacità ingegneristica.

Gli scavi, che proseguiranno sino alla fine di settembre, si concentreranno ora all’interno della chiesa per poter indagare le diverse fasi dell’edificio di culto che ebbe una vita molto lunga, dal V al XVII secolo.

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I risultati fino ad ora ottenuti dagli scavi saranno presentati venerdì 23 luglio direttamente nell’area del sito. A causa delle disposizioni vigenti legati all’emergenza sanitaria in corso, la prenotazione è obbligatoria presso lo IAT di Albenga (3355366406) e l’evento si terrà in due turni, il primo alle ore 18.00 il secondo alle 18.30.