Loano, uno “sconto” sulla Tari per le attività commerciali colpite dall’emergenza sanitaria

Luigi Pignocca

Tariffe Tari (di nuovo) ridotte per le attività commerciali di Loano. In occasione della seduta di mercoledì 30 giugno, il consiglio comunale di Loano ha stabilito di applicare anche per il 2021 una serie di agevolazioni sulla tassa sui rifiuti a favore delle utenze non domestiche.

“Già lo scorso anno – ricorda il sindaco Luigi Pignocca – la nostra amministrazione aveva stabilito di favorire le attività rimaste chiuse durante il lockdown applicando, nei loro confronti, una riduzione dell’ammontare della Tari proporzionale al periodo di interruzione dell’attività. Le agevolazioni, dunque, erano stati pari a 3/12 dell’anno (cioè il 25 per cento) e ai 2/12 dell’anno (cioè il 16,66 per cento) a seconda della diversa categoria merceologica. Per alcune attività posizionate all’interno di un’unica categoria (come ferramente o cartolerie, ad esempio) era stata eseguita una ripartizione in considerazione delle diverse percentuali applicabili in rapporto al periodo di chiusura. L’importo delle riduzioni così concesse era stato stimato in 193 mila euro circa, cifra pressoché coincidente con l’importo stimato quale assegnazione di risorse al Comune per l’anno 2021”.

L’assessore al bilancio, Enrica Rocca, aggiunge: “Come amministrazione abbiamo ritenuto necessario supportare anche per il 2021 quelle attività produttive che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono rimaste colpite a livello economico dalle restrizioni emanate dal Governo. Perciò abbiamo deciso di applicare una riduzione tariffaria limitata alle sole utenze non domestiche ed ‘assicurata’ dal fondo messo a disposizione dallo Stato. Infatti il decreto legge numero 73 del 25 maggio 2021, il cosiddetto ‘Decreto Sostegni Bis’, in relazione al perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusura obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, all’articolo 6 ha istituito un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021 finalizzato proprio alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tar in favore delle categorie economiche”.

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Per le sole annualità 2020 e 2021, dunque, il contributo Tari è ridotto limitatamente alle sole utenze non domestiche, senza che ciò comporti aumenti per le utenze domestiche, residenti e non residenti. La misura delle agevolazioni è pari a quella messa in atto lo scorso anno e cioè 3/12 dell’anno (il 25 per cento) e 2/12 (il 16,66 per cento) in base al periodo di presunta chiusura; per alcune attività posizionate all’interno di un’unica categoria è stato eseguita una ripartizione in considerazione delle diverse percentuali applicabili in rapporto al periodo di chiusura.