Nove associazioni andoresi controlleranno le spiagge libere

Spiaggia Andora

Sono nove le associazioni andoresi, sportive e non, che si occuperanno del servizio di sorveglianza degli accessi alle spiagge pubbliche di Andora. Questa mattina a palazzo Comunale, sono stati sottoscritti gli accordi che definiscono le modalità di ingresso e la permanenza sugli arenili in applicazione delle normative vigenti. L’accordo è limitato al 2021 nell’ambito degli interventi contro la diffusione della pandemia.

L’invito era aperto a tutte le associazioni. Hanno accettato quelle che già operano sulle spiagge o che sono strutturate in modo da poter assicurare continuità di presenza – ha spiegato l’Assessore al Demanio, Marco Giordano – Ringrazio tutti per la disponibilità manifestata e auguro buon lavoro a coloro che hanno deciso di aderire . Dovranno assicurare il controllo degli ingressi, limitarlo ai posti a disposizione che garantiscono il rispetto dei distanziamenti, provvedere alla sanificazione delle aree comuni, docce, bagni e delle attrezzature. L’ingresso agli arenili liberi sarà comunque gratuito, ma, su richiesta degli utenti, le associazioni potranno noleggiare lettini e ombrelloni a prezzi calmierati.”

Anche quest’anno gli spazi a disposizione dei bagnanti saranno individuabili con l’ausilio di picchetti. Quelli blu saranno sistemati in stalli da 10 mq, dedicati alle famiglie fino a 4 persone. Picchetti grigi per gli stalli da 4 mq riservati alle coppie. Alcuni spazi dovranno essere riservati alle persone disabili. Le associazioni avranno cura di gestire l’accesso, sanificare gli spazi comuni, docce, bagni e attrezzature a ogni cambio di utente. Alle associazioni sono stati distribuiti i picchetti e i cartelli con le regole sui distanziamenti e sui comportamenti da tenere in spiaggia. Il costo del noleggio di un ombrellone è fissato a 2 euro, mentre per il lettino o per la sdraio si pagano 5 euro.

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L’arenile rimane una spiaggia libera in tutto e per tutto ove devono essere però rispettate le regole del distanziamento e l’accesso è consentito solo se ci sono stalli ancora disponibili – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Ing. Paolo Ferrari – I posti non sono prenotabili e non è consentito occupare più spazi rispetto a quelli necessari al proprio nucleo familiare. Qualora si creassero situazioni di assembramento o di rischio, i responsabili delle associazioni possono chiedere l’intervento degli operatori di Polizia Locale che anche quest’anno faranno dei turni di servizio sulle spiagge”.