Covid, la Liguria da lunedì sarà in zona gialla ma per le secondarie superiori lezioni a distanza

Toti: “La Liguria sarà in zona gialla a partire da lunedì 11 fino a domenica 17. Questa la collocazione stabilita per la nostra regione alla luce dei dati epidemiologici su cui ho appena avuto un confronto telefonico con il ministro Speranza”

Giovanni Toti - foto

Genova | L’andamento della pandemia covid resta in Italia non buono, con un rischio concreto che i contagi tornino ad amplificarsi durante gennaio in una terza ondata che metterebbe di nuovo in crisi il sistema sanitario. In sostanza è questo che è stato ripetuto oggi dal Cts, il comitato tecnico-scientifico che deve fornire indicazioni sugli scenari realistici di rischio in base alle più rilevanti variabili dei report settimanali sulle regioni.

Stando ai dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità restano dunque necessarie misure di contenimento adeguate. La Liguria negli ultimi giorni si è conservata in una zona di margine con alcuni indicatori tra il giallo e l’arancione e l’Rt che oscilla intorno all’1, ma con una media al di sotto di questa soglia che consente che dalla settimana prossima – dopo questo fine settimana che sarà arancione in tutta Italia –possa ritornare in zona gialla.

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha riassunto l’esito del confronto con il Governo in una nota apparsa anche nel suo profilo social FB: “La Liguria sarà in zona gialla a partire da lunedì 11 fino a domenica 17. Questa la collocazione stabilita per la nostra regione alla luce dei dati epidemiologici su cui ho appena avuto un confronto telefonico con il ministro Speranza”.

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Viene però rimandato alla settimana successiva l’inizio delle lezioni in presenza per le scuole superiori: “Precauzionalmente, al fine di non peggiorare una situazione ancora fragile e instabile circa la diffusione del Covid, uniformandoci alle Regioni che ci circondano, abbiamo deciso che da lunedì 11, e per una settimana, gli studenti delle scuole secondarie superiori non rientreranno ancora in aula ma proseguiranno nella modalità della didattica a distanza. Nelle prossime ore comunicheremo nel dettaglio tutte le decisioni ma ritenevo doveroso informarvi tempestivamente in modo da permettere alle attività e alle persone coinvolte da questa decisione di organizzarsi” ha spiegato Toti.