“Guardiano di notte”: il nuovo libro di Giorgio Genta

“Guardiano di notte” ovvero ”Diecimila e una notte con Silvia, non con Sherazade” nizia con parole che sembrano un monito severo (“Voi che di notte dormite...”) ma che in realtà nascondono una umoristica e malcelata invidia per il sonno perduto

Guardiano

Loano | Giorgio Genta dell’Associazione Dopodomani Onlus avrebbe dovuto presentare il suo “Guardiano di notte” nel tradizionale “Libri sotto l’albero” in Biblioteca Civica a Loano, rassegna però annullata a causa Covid-19. Il volume è comunque in vendita a Loano. Di cosa parla? “Se fosse un libro di cucina sarebbe un trattatello sul fritto misto all’italiana” dice Giorgio Genta presentandolo ai lettori.

Guardiano di notte
 «Dopo “L’ultimo dei Moicani” e “L’ultima spiaggia” ecco, complice il lock down, primaverile, l’ultimo libro.
 Qualcuno, anche in famiglia, subdolamente insinua che io menta  essendo ben conscio che non smetterò mai di scrivere o almeno di tentare di farlo, finché avrò la forza di pigiare lievemente i tasti del vecchio PC “fine millenio”.
 Resta lecito il dubbio sull’esistenza di lettori.
 Voleva essere una sorta di istant-book quest’ultimo libro, piccolo e breve come tutti gli altri (14 o 15) che l’hanno preceduto. poi ho scoperto che durante il ritiro collegiale imposto dal vairus ( come lo chiama un mio dotto amico ex insegnante di inglese) i vispi nipotini impongono ritmi di sorveglianza e di intrattenimento che si sommano a quelli di Silvia e quindi le cose sono andate un po’ per le lunghe.
 Adesso finalmente è pronto: eccovene a lato la copertina.
 I libri in Italia (parlo dei libri che non vanno in televisione) solitamente si vendono poco e male. Io risolvo il problema dell’invenduto stampando (=facendone stampare) poche copie. Pochissime. 100 o poco più.
 Di solito il beneamato Comune ove risiedo concede un piccolo contributo al favore della Onlus alla quale sono destinati i proventi delle vendite ed incredibilmente i conti dei libri non sono in rosso.
 Il libro si intitola “Guardiano di notte” ovvero ”Diecimila e una notte con Silvia, non con Sherazade” ed inizia con parole che sembrano un monito severo (“Voi che di notte dormite...”) ma che in realtà nascondono una umoristica e malcelata invidia per il sonno perduto.
 Cancellata causa covid-19 la presentazione estiva (il Comune ha saggiamente dirottato i fondi della manifestazioni estive a favore dell’emergenza in atto) e saltata causa  DPCM con recenti restrizioni la tradizionale presentazione -natalizia , nel frattempo una metà delle copie disponibili “si sono vendute da sole” grazie a volontari e al passaparola.
 Se non volete/potete venire a Loano (SV) presso Mondadori Bookstore, via Garibaldi 150 per  assicurarvene una copia , potreste prenotarla ugualmente via mail abcliguria@gmail.com  indicando il vostro indirizzo postale  per regalarla a qualche vostro nemico.
 Ah, volete sapere di che tratta il libro?
 Disabilità, filosofia, vita goliardica degli anni '60/'70,  problematiche dei caregiver, psichiatria spicciola (rimbambimento senile), politica, dinamiche familiari, arte marinaresca, storia del Bel Paese e del paesello natio e molte altre cose ancora.
 Se fosse un libro di cucina sarebbe un trattatello sul fritto misto all’italiana.»
Giorgio Genta
Associazione Dopodomani Onlus