Mascherine a scuola, Garante dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Liguria: “più flessibilità in classe”

Lalla ha chiesto, in un lettera, all’Autorità Nazionale di intervenire presso la presidenza del Consiglio dei Ministri affinché sia rivista l’obbligatorietà del dispositivo

Francesco Lalla

Genova | Il Garante dei Diritti delI’infanzia e dell’adolescenza della Liguria Francesco Lalla si rivolge all’Autorità Garante Nazionale affinché sia valutata la possibilità di ridurre l’uso della mascherina nelle scuole. In una lettera, sottoscritta anche da Dario Arkel dell’Ufficio Garante regionale, Lalla chiede un intervento a livello nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché la questione sia esaminata con attenzione “e eventualmente renda possibili forme di alleggerimento e di flessibilità riguardo l’uso delle mascherine nelle scuole”.

L’iniziativa è stata assunta nei giorni scorsi dopo che sono giunte da parte di numerose famiglie liguri richieste di chiarimenti, ma anche proteste, per l’obbligo del dispositivo negli istituti. Nella lettera si precisa l’importanza della mascherina quale strumento di contrasto alla diffusione del Covid 19, ma si sottolineano anche “gli aspetti psicologici di relazione e socializzazione con i compagni che comportano maggiori difficoltà per i bambini” e le controindicazioni legate ad un uso prolungato, soprattutto fra i giovanissimi.

Il Garante rivela, infine, che all’interno delle scuole finora non sono stati registrati focolai.

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