Loano rivoluziona il fronte mare di ponente: lavori per passeggiata e diga soffolta

La scogliera sommersa ed i pennelli consentiranno un aumento della resistenza del litorale all'azione del mare; il cospicuo ripascimento accrescerà la resilienza favorendo il naturale ripristino di una situazione di equilibrio al termine di eventi meteomarini anche molto intensi

Loano - Visita Giampedrone 04

Loano | Ammontano a oltre 13 milioni di euro i fondi destinati al rifacimento dell’intero waterfront di ponente di Loano. Due gli interventi programmati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Pignocca: la realizzazione della diga soffolta ed il completo restyling della passeggiata a mare.

Dal 2000 la costa loanese di levante è dotata di opere di difesa che, in caso di eventi estremi, sono in grado di garantire una notevole resistenza ed una maggiore resilienza (la resistenza va intesa come capacità di resistere a un evento avverso, mentre la resilienza come la capacità di tornare a una situazione precedente all’evento). Il tratto di litorale di ponente, invece, non è difeso da scogliere emerse né sommerse.

Per ovviare a questo problema, nel 2007 la Regione aveva approvato un progetto per la realizzazione di una diga soffolta a protezione del tratto di litorale di ponente compreso tra il tunnel di via Genova ed il confine con Borghetto. Il progetto prevedeva la costruzione di una sorta di diga soffolta confinata tra pennelli, conformazione che porta alla creazione di quattro diverse celle. Lo scopo di questa struttura è attenuare l’energia del moto ondosoin grado di raggiungere la spiaggia emersa e allo stesso tempo intercettare le correnti che, in assenza di queste opere, potrebbero erodere e trasportare verso levante le sabbie del fondale (anche in prossimità della riva). Completava l’opera il ripascimento di un tratto di arenile di circa 790 metri.

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La barriera soffolta del nuovo tratto per forma e dimensioni non porrebbe particolari interferenze con gli ecosistemi costieri, che sono ambienti molto dinamici, influenzati da fattori meteoclimatici, biologici, geologici ed antropici. L’obiettivo delle nuove opere è quello di favorire un bilancio dei sedimenti sabbiosi regolato il più possibile da processi naturali limitando l’intervento umano, con benefici dal punto di vista ambientale ed economico. La scogliera sommersa ed i pennelli consentiranno un aumento della resistenza del litorale all’azione del mare; il cospicuo ripascimento accrescerà la resilienza favorendo il naturale ripristino di una situazione di equilibrio al termine di eventi meteomarini anche molto intensi. Un tale approccio risulta ancora più importante considerando che sarà sempre più necessario adottare strategie di adattamento locale ai cambiamenti climatici in atto su scala globale.

Tale intervento non è stato realizzato per mancanza di fondi. La mareggiata dell’ottobre 2018, dunque, ha causato notevoli danni ed una rilevante perdita di materiale sabbioso a carico delle spiagge della zona a ponente, dove è stato registrato un significativo arretramento dell’arenile rispetto alla situazione preesistente. Nella zona centrale del litorale, invece, la barriera soffolta ha protetto in buona parte gli arenili: qui all’inizio della stagione balneare 2019 l’arretramento della linea di spiaggia non si è avvertito in quanto le mareggiate primaverili, diverse per provenienza e intensità rispetto a quella dell’ottobre 2018, hanno ricollocato le sabbie in quella che era la loro posizione antecedente.

A fine 2019 il progetto della diga soffolta di ponente è stato aggiornato e riproposto al governo regionale, che lo ha ritenuto meritevole di finanziamento. A febbraio di quest’anno la Regione Liguria ha stabilito di assegnare al Comune di Loano 2 milioni e 490 mila euro di contributi nell’ambito del piano di riparto dei fondi di protezione civile per l’annualità 2020. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 5 milioni di euro. La restante parte sarà finanziata con fondi stanziati dalla protezione civile.

La gara di appalto, curata direttamente dalla Regione Liguria, è stata aggiudicata alla impresa Pacos srl. Il cantiere sarà consegnato alla ditta nel mese di dicembre 2020. I lavori per il primo stralcio dovrebbero concludersi ad aprile 2021, prima dell’inizio della prossima stagione balneare.

“L’importanza della diga soffolta – nota il sindaco Luigi Pignocca – è stata ripertutamente confermata in occasione degli eccezionali eventi meteomarini che, purtroppo, colpiscono la nostra costa con sempre maggiore frequenza. Rispetto ad altre realtà della Liguria, nella stragrande maggioranza dei casi le nostre spiagge hanno subito danni relativamente contenuti proprio in virtù della presenza di questa barriera, che riduce la violenza del moto ondoso e di conseguenza i danni da esso causati. Danni che sono quanto di natura ambientale quanto di natura economica e turistica: le prime vittime delle mareggiate, infatti, sono gli stabilimenti balneari, costretti a ‘ripartire da zero’ dopo ogni episodio di maltempo di particolare rilievo”.

“Da qui la necessità di realizzare anche il secondo e ultimo stralcio della diga soffolta: ciò ci consentirà di mettere al sicuro anche il tratto di ponente del nostro litorale e, contestualmente, di favorire il naturale ripascimento delle spiagge”.

L’intervento consiste nella costruzione di una scogliera sommersa disposta parallelamente alla costa ed unita alla riva da pennelli, anch’essi sommersi per la maggior parte del tratto. A questo intervento seguirà il ripascimento delle spiagge, così da aumentarne la larghezza e soprattutto la stabilità nel tempo. La barriera avrà la funzione di intercettare il moto ondoso in modo da dissiparne la maggior parte dell’energia. In questo modo le spiagge risentiranno meno dell’azione erosiva dovuta alle mareggiate.

L’intera barriera si estenderà tra il confine con il Comune di Borghetto e la zona antistante la stazione ferroviaria di Loano, dove andrà a congiungersi con la barriera soffolta realizzata nel 2000.

Complessivamente la barriera sarà lunga circa 800 metri e posata su fondali di 3,5 metri di profondità. La quota superiore della barriera è prevista a quota -1,50 metri rispetto al livello medio del mare. La barriera sommersa e buona parete dei pennelli saranno realizzati da mare impiegando grossi pontoni per la posa dei massi di cava evitando così di interferire con le attività a terra dove è previsto in contemporanea il rifacimento della passeggiata a mare.

L’intervento sarà frazionato in più stralci, che verranno finanziati nei prossimi anni. Si inizierà dal lato di ponente procedendo verso levante a causa della necessità di porre in sicurezza prima il tratto costiero che ha risentito maggiormente dell’azione del mare.

La realizzazione della nuova passeggiata a mare di ponente, invece, comporterà un investimento complessivo di circa 8 milioni e 280 mila euro. Di questi, circa un milione e 600 mila euro sono stati stanziati dalla Regione nell’ambito del Fondo Strategico Regionale: la cifra andrà a coprire parte dei costi del primo lotto di lavori, il cui ammontare complessivo è di circa 2 milioni e 900 mila euro. La Stazione Unica Appaltante Regionale (Suar) sta ultimando l’iter per l’affidamento dei lavori, che dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2021.

Le strutture dell’attuale passeggiata versano in uno stato di degrado generalizzato, che sono state aggravate dalle diverse, violente mareggiate verificatesi a cadenza regolare durante le ultime stagioni autunnali ed invernali. Per ovviare al problema, l’amministrazione comunale ed i gestori degli stabilimenti balneari hanno messo in atto ripetuti interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza. Per questa ragione si è reso necessario effettuare un intervento di riqualificazione dell’intero lungomare di ponente: vista la rilevanza dell’opera, i lavori verranno suddivisi e realizzati “a lotti”.

“Con questo progetto di riqualificazione – spiega il sindaco Pignocca – non vogliamo solo rendere il nostro lungomare un luogo di passeggio o ‘di paesaggio’ esteticamente gradevole, ma intendiamo costruire un nuovo polo d’attrazione per i nostri concittadini ed ospiti. Una passeggiata riqualificata significa, infatti, più opportunità di sviluppo economico attraverso una maggiore attrattività turistica, ma anche una valvola di sfogo di tipo culturale e ricreativo per gli abitanti di Loano e non solo. La volontà è quella di realizzare un ‘luogo dello stare’, ormai sempre più raro nella frenesia della vita contemporanea; un luogo capace di accogliere e guidare le persone alla ricerca del bello e del buono di Loano e del mare; ma soprattutto un luogo capace di ‘intrattenere’ i suoi fruitori”.

“Sulla base di ciò, abbiamo voluto elaborare un progetto aggregante, capace di ricostruire la continuità del fronte della costa, di inglobare e di dare una nuova veste architettonica alle realtà esistenti (come gli stabilimenti balneari, le sedute, gli slarghi e quant’altro) ed in alcuni casi di implementarli (con le nuove terrazze belvedere) aggiungendo elementi che ne migliorino l’accessibilità e quindi l’integrazione tra percorso pedonale e piano dell’arenile”.

Il progetto prevede il restyling completo del tratto di promenade compreso tra gli ex cantieri Zunino (compresi) ed i Bagni Carla al confine con Borghetto Santo Spirito, per circa 675 metri di lungomare. L’intervento consisterà nel rifacimento della soletta, dei locali sottostanti ad uso degli stabilimenti balneari e dell’arredo urbano per “innestarlo” sul tratto di passeggiata di levante, che già anni fa era stato oggetto di un intervento analogo. Per raggiungere questo obiettivo, è previsto un “avanzamento strutturale” verso mare dell’attuale camminamento per un’estensione di circa 70 centimetri.

In corrispondenza dei Bagni Marina Piccola e degli ex cantieri Zunino verranno realizzati anche due prolungamenti verso il mare, che avranno funzione di belvedere. Altri elementi architettonici e funzionali (come rampe di collegamento con i sottopassi, la rampa pedonale e carrabile che verrà creata all’altezza dei Bagni Aurora, corpi scala e piattaforme elevatrici) serviranno a favorire l’integrazione e il complicato rapporto tra in due livelli.

Il piano stradale verrà demolito: ciò permetterà, tra l’altro, il rifacimento dei sottoservizi e di un nuovo marciapiede sul lato a monte (adiacente la linea ferroviaria); contestualmente a quest’ultimo intervento, il muro della ferrovia verrà riqualificato e verranno realizzate nuove scale e rampe di accesso ai sottopassi.

Il progetto prevede la riorganizzazione della viabilità e del sistema di parcheggi: verranno realizzate anche nuove aree di sosta per gli autobus e nuove aree verdi nel tratto a monte a ridosso della linea ferroviaria. I lavori di demolizione e ricostruzione della passeggiata a mare di ponente comprendono anche il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione con nuove luci a led.

“Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 – conclude il sindaco Pignocca – il nostro litorale di ponente andrà incontro ad una vera e propria ‘rivoluzione’ architettonica ed infrastrutturale che ne cambierà il volto. Per la nostra città l’avvio dei lavori della diga soffolta e della passeggiata a mare rappresentano due momenti storici: in qualità di sindaco e di loanese, voglio ringraziare tutti i colleghi amministratori, i tecnici ed i dipendenti degli uffici comunali che, nel corso di questi anni, hanno contribuito concretamente per il raggiungimento di questi importanti traguardi”.