Procede la vaccinazione antinfluenzale: dosi acquistate e somministrate in ASL2 Savona

"La ASL 2 ha provveduto a prenotare ed acquistare, fino ad ora, 90.000 dosi di vaccino, che corrispondono a 35.000 dosi in più rispetto all’anno precedente"

vaccinazione medica

Savona | C’è chi ancora sta aspettando in lista che il vaccino arrivi – compresi anziani a Savona e Albenga – ma l’Asl2 savonese comunque assicura che “la campagna di vaccinazione antinfluenzale, iniziata anche in ASL2 con un mese di anticipo rispetto agli anni scorsi, sta proseguendo con grande adesione della popolazione e dei lavoratori a rischio”.

“Sono note – spiega la direzione dell’Als2 – le difficoltà riscontrate su tutto il territorio nazionale nell’approvvigionamento delle dosi di vaccino, dovute soprattutto ad un maggior numero di richieste a livello mondiale. La ASL 2 ha provveduto a prenotare ed acquistare, fino ad ora, 90.000 dosi di vaccino, che corrispondono a 35.000 dosi in più rispetto all’anno precedente. Le Ditte produttrici hanno già consegnato 78.800 dosi alla nostra struttura di Igiene e Sanità Pubblica che, da inizio campagna vaccinale, provvede a distribuirle ai Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS) per i soggetti compresi nelle categorie ad alto rischio e che hanno diritto alla somministrazione gratuita”.

Sono inoltre in arrivo altre 11.000 dosi di vaccino tetravalente (il più somministrato), ordinate grazie ad una deroga speciale concessa dalla Regione; di queste, circa 2.000 confezioni monodose verranno consegnate alle Farmacie del territorio in modo da poter estendere la vaccinazione al resto della popolazione per la vendita ai soggetti non rientranti nelle fasce a rischio.

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“Date le consegne a cadenza periodica da parte delle Ditte Farmaceutiche, a causa della particolare situazione emergenziale, potrebbero essere avvenuti isolati ritardi nella distribuzione dei vaccini a MMG e PLS ai quali comunque ad oggi sono state consegnate tutte le dosi per la somministrazione. Ricordiamo che obiettivo primario di questa campagna antinfluenzale, che terminerà martedì 22 dicembre, è di raggiungere quei soggetti più fragili o con patologie pregresse, che, in caso di influenza, risultano maggiormente a rischio di sviluppare complicanze tali da richiedere un ricovero ospedaliero ed evitare la possibile sovrapposizione con i sintomi del coronavirus”.