Negozi h24, Tosi e Ceraudo (M5S): “punti vendita h24 chiusi per ordinanza regionale solo a Genova: perché?”

"A questo punto, non ci resta che chiedere se Regione Liguria ha previsto dei ristori per queste microimprese, che a causa dell'ordinanza 73/2020, da oltre un mese non possono lavorare”

Fabio Tosi M5S Regione Liguria

Genova | “In Liguria, le regole non sono uguali per tutti”, sostengono il capogruppo regionale Fabio Tosi e il consigliere comunale Fabio Ceraudo.(M5S): “l’ordinanza regionale 73/2020, che riprende peraltro una precedente ordinanza, ha imposto che i negozi h24 nella città di Genova debbano rimanere chiusi. Nel resto della nostra regione, invece, non è stato predisposto alcun blocco. Non si capisce che differenza corra tra un negozio h24 di Genova e uno di Ventimiglia, Savona, Rapallo o La Spezia. Il risultato è che nel capoluogo ligure, da un giorno all’altro, a oltre 100 titolari di distributori h24 è stato impedito di lavorare, con evidenti ricadute economiche e occupazionali”.

“I titolari degli Shop h24, che hanno dato vita a un Comitato spontaneo, hanno comprensibilmente chiesto alle istituzioni di fare un passo indietro – aggiunge Tosi -: lo scorso 5 novembre hanno anche inviato all’ufficio di presidenza del Consiglio regionale e a tutti i capigruppo delle forze consiliari una richiesta con la quale si chiedeva di essere auditi nella conferenza dei capigruppo. Non hanno ancora ricevuto risposta. Sollecito nuovamente il presidente del Consiglio regionale a fissare un’audizione”.

“La vicenda degli h24 si trascina peraltro ormai da tempo” ricorda Ceraudo: “lo scorso 27 ottobre in Consiglio comunale di Genova venne votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal Gruppo Movimento Cinque Stelle, con cui si impegnava il sindaco e la giunta comunale a intervenire presso la Regione per far sì che i punti vendita potessero tornare alla loro normale attività”.

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“Tra l’altro, l’ultimo Dpcm, entrato in vigore il 28 ottobre, non prevede la chiusura per questo tipo di attività. A questo punto, non ci resta che chiedere se Regione Liguria ha previsto dei ristori per queste microimprese, che a causa dell’ordinanza 73/2020, da oltre un mese non possono lavorare”. “Ricordiamo alla Giunta regionale e comunale che i titolari degli Shop h24 sono in difficoltà: molta merce rischia di andare in scadenza, devono pagare gli affitti dei locali, le bollette, i fornitori e i dipendenti”, concludono Tosi e Ceraudo.