Alassio | Ieri mattina la firma del contratto per il ripascimento strutturale della spiaggia alassina. Si è aggiudicata la gara l’impresa A.Z. S.R.L. unipersonale, con sede in Albenga, che, in accordo con l’amministrazione comunale di Alassio, eseguirà l’intervento la primavera prossima per ricostruire la difesa a mare dopo l’inverno.
Nel frattempo “si giungerà anche a conclusione della progettazione dell’opera di difesa a mare, e il conseguente affidamento dei lavori, fondamentale perché non solo non sia vanificato il primo intervento, ma perché Alassio smetta di tremare ad ogni mareggiata e torni ad avere la sua splendida spiaggia”.
Il ripascimento prevede circa 120mila metri cubi di materiale che, tradotto nella resa porterebbe a uno scenario tra circa 60 mc/a metro lineare e 32 mc per metro lineare differentemente nei tratti di litorale a seconda della maggiore erosione. Verranno prelevate le sabbie da una cava sottomarina allocata tra la Cappelletta e l’Isola Gallinara dove le analisi hanno evidenziato sabbie più consone a quelle del litorale alassino.
“Abbiamo escluso le sabbie tra Punta Murena e la Gallinara – spiegano dall’ufficio tecnico comunale – perché troppo fine e risulterebbe instabile per il ripascimento della spiaggia ma anche perchè contengono un quantitativo di pelite maggiore di rispetto a quelle davanti alla Cappelletta che risultano invece pure, cosa che implica una semplificazione nella lavorazione in quanto possono essere utilizzate subito senza essere lavate”.
L’intervento, precisa la Giunta alassina, “fa parte di un progetto più ampio di due lotti che vede un investimento da parte della Protezione Civile di 5 mln di Euro. Sul secondo lotto si stanno mettendo in campo gli studi propedeutici alla spesa rispetto al progetto di difesa a mare di queste sabbie, poiché si è constatato che solo il ripascimento, anche reiterato, non solo è antieconomico, ma è insufficiente a creare la difesa del centro urbano”.