Lions Club Albenga, si chiude il 50mo anno sociale

Tanti riconoscimenti e l'ingresso di 5 nuovi soci.

Lions Club Albenga

Albenga | Emozionante serata di chiusura del 50.mo anno sociale per il Lions Club Albenga Host: il primo meeting post quarantena è iniziato con il commosso saluto al commercialista Giovanni Battista “Gigi” Bergallo.

“Più triste di terminare l’anno senza di lui sarebbe stato solo se non lo avesse vissuto con noi anche solo in parte”, afferma il presidente Dario Zunino, che ha augurato ai nuovi soci di poter lasciare un segno come il compianto Gigi, per 46 anni socio, 2 volte presidente e più volte officer distrettuale. Cinque i nuovi innesti per il club ingauno: Giancarlo Mancuso, Direttore di Nefrologia e Dialisi Asl 2, Gianni Panizza, biologo e titolare di azienda ortofrutticola, Davide Testa, CEO di Interpartners srl e due 30enni, appena usciti per limiti di età dal Leo Club: Nicolò Varalli, avvocato e ideatore dell’aperitivo benefico che ha permesso ai Leo di raccogliere 7.500 euro in due edizioni e Caterina Vio, enologa nella rinomata azienda di famiglia, prima donna a transitare dal Leo al Lions Club Albenga Host.

Il primario di medicina generale del Santa Maria di Misericordia di Albenga, Teresiano De Franceschi, ha voluto portare il ringraziamento al club per l’eccellente supporto al personale sanitario, facilitato nel suo compito grazie alle mascherine, le tute asettiche, i guanti, i calzari, le visiere, saturimetri, pulsossimetri e caschi respiratori donati dal club. De Franceschi ha ricevuto un certificato di apprezzamento dal presidente per il lavoro svolto, come Lion e professionista.

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Altri riconoscimenti sono stati destinati ai soci che hanno contribuito all’eccellente risultato del club – 69 attività e donato, anche in collaborazione con altri club, quasi 58.000 euro: a Danilo Galvagno, per essersi accollato interamente il dono di un ecografo portatile donato all’ospedale, a Franco Maria Zunino per l’organizzazione del Lions Day (tutto pronto, solo rimandato causa Covid al 2021), a Daniele Capello per l’impegno assieme al presidente nello sviluppo del progetto per l’Auditorium Melvin Jones, infine a Carlo Basso e Paolo Torrengo, rispettivamente Tesoriere e Cerimoniere, per i ruoli amministrativi gestiti perfettamente.

Altri riconoscimenti per Gianni Righello e Luciano Basso, che mai hanno fatto mancare apporto di idee e coltivato lo spirito di gruppo. Infine, prima del rituale tocco di campana, un’ultima sorpresa: il Presidente Dario Zunino – confermato per il prossimo anno sociale – ha insignito della Melvin Jones Fellowship, alta onorificenza internazionale Lions, Sergio Savorè, due volte presidente Lions, l’ultima delle quali portando il club alla sua massima espansione (al tempo) con l’ammissione di ben 6 soci, tra cui le prime due donne nella storia del club.