Consiglio Comunale Savona, sospensione del pareggio di bilancio; Ferraro: “ottima notizia per tutti”

“La nostra totale delusione è invece per le risposte ricevute dall'assessore Zunato all'interpellanza presentata dal Consigliere comunale di Rete a Sinistra Marco Ravera riguardante i cantieri navali Palumbo Superyachts, fiore all'occhiello dell'industria savonese”

facciata Palazzo del Comune di Savona

Savona | La decisione presa dal Consiglio Comunale di Savona nel votare a favore della sospensione del pareggio di bilancio e per il riequilibrio del piano finanziario, – dice il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Fabrizio Ferraro, “è un’ottima notizia per tutti i e le savonesi. Le due proposte presentate dalle opposizioni vanno nella direzione giusta, in quanto rappresentano strumenti utili per ridiscutere il tema della finanza pubblica, al fine di recuperare risorse correnti utilizzabili per i servizi alla persona e per le fasce più deboli della cittadinanza. Se tutto ciò è stato fatto dall’UE per dare maggiori risorse agli Stati in difficoltà, riteniamo giusto che anche gli enti locali possano cogliere quest’opportunità”.

“Ma alla soddisfazione per queste buone notizie – prosegue Ferraro – dobbiamo aggiungere, purtroppo, la nostra totale delusione per le risposte ricevute dall’assessore Zunato all’interpellanza presentata dal Consigliere comunale di Rete a Sinistra Marco Ravera riguardante i cantieri navali Palumbo Superyachts, fiore all’occhiello dell’industria savonese. La situazione rimane precaria, e il prossimo 30 giugno scadrà la concessione demaniale dell’area, con il rischio di far saltare i lavori per le attuali commesse. Dopo tutti gli sforzi effettuati – anche dalle istituzioni locali – e gli ordini del giorno votati all’unanimità dal Consiglio stesso, non è tollerabile questa mancanza di risposte da parte dell’assessore, soprattutto a così poco tempo dal prossimo 30 giugno. Si ponga rimedio alla sbadatezza sollecitando celermente risposte dall’Autorità Portuale: i lavoratori dei cantieri non possono aspettare ancora”.