Coronavirus, partita in Liguria la sperimentazione app Immuni

"la ripresa degli spostamenti ci richiede attenzione e precauzioni come quelle che giustamente il ministero della salute e i sistemi sanitari regionali ci ricordano”

Protezione mascherina

Genova | Il ministro per l’Innovazione Paola Pisano ha inviato un messaggio di ringraziamento alla Liguria in questa giornata in cui è partita la sperimentazione della app Immuni. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione coronavirus: “I dati sull’epidemia di oggi sono in linea con quelli degli ultimi giorni, le aperture non hanno interferito con l’andamento di discesa costante del coronavirus nella nostra regione. Oggi è partita in Liguria e in altre 3 regioni la sperimentazione della app Immuni: molte persone l’hanno già scaricata e la sanità di Regione Liguria si è messa a disposizione. È necessario cercare di fare tutto quello che può essere utile e possa rendere agevole il tracciamento delle persone positive, sperando ovviamente che tutto questo non serva e il virus continui a calare”.

“Tengo ad inviare un saluto a tutti voi e un sentito ringraziamento per quello che avete fatto e per quello che farete – è la dichiarazione del ministro per l’Innovazione Paola Pisano – L’Italia sta riprendendo molte delle sue attività dopo un lungo blocco dovuto ad una malattia che ha messo tutti noi alla prova e che ha causato sofferenze in una parte consistente nel nostro Paese. Vi ringrazio per quanto avete fatto e per quanto farete rendendo possibile l’impiego di uno strumento nuovo che può aiutarci in una fase di graduale ripresa delle nostre attività. Mi riferisco all’app Immuni: siamo uno dei primi paesi a dotarsi questa applicazione su scala nazionale, e la Liguria una delle prime regioni che la utilizza”. “Il mio ringraziamento va a voi, all’Abruzzo, alle Marche e alla Puglia, e il mio grazie va anche a tutto il personale sanitario delle regioni che seguiranno – aggiunge il ministro – Il nostro obiettivo non è sostituirci al lavoro dei medici e del personale sanitario ma dare uno strumento in più per individuare e fermare tempestivamente eventuali nuovi focolai. Tutti sappiamo che i dati degli ultimi giorni sono meno pesanti di quelli delle settimane scorse, ma dobbiamo considerare che la ripresa degli spostamenti ci richiede attenzione e precauzioni come quelle che giustamente il ministero della salute e i sistemi sanitari regionali ci ricordano”. “Vi sarò grata se contribuirete a far sapere ai cittadini che l’app è gratuita, volontaria, non memorizza nessun dato che possa compromettere la tutela della privacy di ciascuno di noi e non geolocalizza. Auguro – conclude Paola Pisano – buon lavoro a tutti noi”.