Roma / Genova | “Il commissariamento temporaneo della Asl in Liguria è un dato di fatto” sostiene il deputato genovese Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. “La decisione del presidente della Regione Toti è chiara: vuole limitare il potere nelle mani dei direttori generali e portarlo nella figura di Walter Locatelli. È incredibile che dalla giunta arrivi un orientamento del genere: mentre è necessario rafforzare la medicina territoriale, come spiegano gli esperti dopo la prima emergenza da epidemia di Coronavirus, si va nella direzione opposta. E si accentra tutto, dimostrando di aver perso il senso della realtà”. (vedi QUI copia pdf ordinanza Regione Liguria 27/2020)
“Questo accentramento – aggiunge Pastorino – conferma il fallimento su tutta la linea del sistema Toti. Questi amministratori prima sbagliano direttive, per tutto vale l’esempio delle attrezzature non acquistate e i pazienti oncologici del San Martino costretti ad andare in autobus a Savona. Poi non contenti riportano tutto nelle loro mani. In realtà per la Liguria sarebbe opportuno un commissariamento, ma da parte dello Stato”.
L’Ordinanza 27/2020 e la polemica in Regione Liguria
- Sanità Regione Liguria, Locatelli: “nessun commissariamento da parte di Alisa”
- Sanità Regione Liguria, Pd: “Toti con un’ordinanza ha deciso di commissariare con Alisa tutte la Asl”
- Sanità Regione Liguria, Salvatore (M5S): “la Regione revoca l’autonomia delle Asl liguri”
- Sanità Regione Liguria, Linea Condivisa: “inaccettabile ordinanza 27/2020”
- Sinistra Italiana Liguria. “l’esecutivo regionale vuole le mani libere sulla sanità”
- Uil Liguria: “Locatelli, Alisa, un uomo solo al comando; Regione continua a dare pessima prova di sé”