Alassio | In attesa che giunga a destinazione l’ordine di mascherine effettuato dal Comune di Novara – Cesare Caviglia, responsabile della Protezione Civile di Alassio, nella giornata di domani si recherà personalmente alla dogana per ritirarle – nel pomeriggio di oggi sono state consegnate ulteriori mascherine alla Residenza Protetta Giacomo Natali di Alassio.
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“L’Amministrazione Comunale, appena verificatasi l’emergenza, aveva già reso disponibili una decina di kit completi (tuta, occhiali, mascherine e calzari) e stamani, grazie all’ultima dotazione della Protezione Civile di Alassio, siamo riusciti ad ampliare la fornitura di mascherine – spiega Giacomo Battaglia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio – Come atteso, abbiamo riscontrato che la struttura era già stata stata dotata di tutti i presidi di difesa individuale atti a proteggere ospiti e personale da possibili contagi: mascherine, caschi, tute… come si evince dalla piccola galleria di immagini che sono state scattate dalla direzione sanitaria della struttura”.
“Come già ribadito – aggiunge – il Comune di Alassio si sta facendo attento supervisore della situazione, ma trattandosi di struttura privata l’emergenza viene gestita in via esclusiva dall’Asl, da Alisa e dalla direzione sanitaria della Giacomo Natali. Va da sé che come Amministrazione Comunale corre l’obbligo monitorare qualsivoglia emergenza sanitaria dovesse venirsi a creare sul territorio supportando, se richiesto e necessario, l’autorità sanitaria laddove. Non è questo il caso e comunque la situazione è monitorata giornalmente da me e dal vicesindaco Angelo Galtieri. Rispetto a quanto succede in altre strutture simili, in Liguria e anche fuori dalla Liguria, siamo stati fortunati. Per alleviare il distacco dai famigliari, imposto dalle quarantena, quasi tutti i giorni le animatrici e la direttrice mettono in contatto attraverso videochiamate gli ospiti con i loro parenti… purtroppo questo virus colpisce prioritariamente le fasce più deboli e fragili, e gli anziani con patologie pregresse sono i più esposti”.