Niero (Capogruppo provinciale Pd): “Inaccettabile l’atteggiamento del presidente della Provincia”

Palazzo Nervi

Savona | Il capogruppo provinciale del Pd critica l’iniziativa di Pierangelo Olivieri di comunicare ai sindaci i recapiti telefonici dei soli consiglieri di centrodestra, ignorando i tre esponenti del Pd. Il presidente della Provincia di Savona, lo scorso 24 marzo, con una comunicazione scritta inviata a tutti i Sindaci della Provincia, annunciava  la chiusura al pubblico degli uffici provinciali, a seguito delle nuove disposizioni ministeriali per il contenimento del contagio da Covid-19, inoltrando, per le emergenze, i recapiti telefonici di presidente, vice presidente e consiglieri delegati.

“Voglio sperare si tratti solo di dimenticanza, anche perché le lettere sono due, inviate in due giorni consecutivi: nella prima il presidente si era addirittura dimenticato del suo vice e dei consiglieri delegati. Nella seconda, invece, ha inserito i consiglieri provinciali a lui vicini, ma senza indicare le deleghe di riferimento, quindi non si è trattato di una motivazione tecnica ma di un chiaro atto politico”.

“I tre esponenti del Pd sono stati completamente ignorati suscitando un coro di sdegno negli amministratori che nelle ultime elezioni provinciali li hanno sostenuti  e votati. Un atteggiamento riprovevole, antidemocratico e inaccettabile. Dimenticare noi significa dimenticare interi territori da noi rappresentati. Se al contrario fosse una mossa politica per consolidare agli occhi dell’opinione pubblica la sensazione di operosità del centrodestra, la questione sarebbe allora molto grave, significherebbe non capire che siamo tutti chiamati ad affrontare una battaglia dura,  e che in questo momento la coesione, la collaborazione  e la comunione di intenti dovrebbero essere la regola. Che si tratti di sbadataggine o strumentalizzazione politica Pierangelo Olivieri dimostra una volta di più la sua inadeguatezza al ruolo”.

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“Sapete – prosegue Massimo Niero – che il sottoscritto, Mattia Fiorini, Rodolfo Mirri, oltre ad essere  consiglieri provinciali ed esponenti politici del Pd, siamo sindaci ed amministratori. Come sindaci ed amministratori siamo operativi sempre, in un contesto in continua evoluzione, con decreti da recepire, persone da redarguire, intere famiglie da confortare. Siamo in prima linea, dobbiamo oggi più che mai far sentire la nostra vicinanza al territorio  e alle persone che ci vivono. Oggi le questioni che siamo tenuti a trattare vanno ben al di là dei compiti istituzionali attribuiti”. “Quello che ci aspetteremmo da un presidente della Provincia, è uno  slancio concreto verso le questioni che interessano ora il nostro territorio. Mi riferisco alla sanità, all’ascolto di quei medici, infermieri e operatori sanitari che hanno bisogno di essere supportati, alla vigilanza sui tentativi di chiusura dei nostri Pronto Soccorso, facendo sentire la propria voce anche sulla decisione di trasferire il punto nascite del Santa Corona”. 

“Il momento è difficile, il motto è insieme ce la faremo. Rinnoviamo perciò la nostra totale disponibilità mettendoci più che mai a disposizione della comunità. Riportiamo pertanto i nostri contatti telefonici e mail a cui siamo raggiungibili per qualsiasi emergenza o necessità, nell’attesa di tornare al più presto alla normalità” conclude il capogruppo provinciale Pd.