Regione Liguria, Pd: “coronavirus, bene riprogrammazione fondi Fesr e avvio cluster produttivo locale per dpi”

Giovanni Lunardon

Genova | Riprogrammare i fondi Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo) per l’emergenza Coronavirus e lavorare a un cluster produttivo industriale regionale per le produzione di dispositivi di protezione individuale. “Erano proposte – affermano i consiglieri del Gruppo Pd in Regione Liguria – che avevamo avanzato nei giorni scorsi e ci fa piacere che oggi in Commissione l’assessore Benveduti le abbia riprese, annunciando un incontro imminente con Confindustria sul tema dei dpi. Si tratta di un buon primo passo avanti, ma servono altre misure”.

“Durante la Commissione – precisa una nota del Gruppo Pd – abbiamo avanzato altre 4 proposte: allargare il campo della riprogrammazione dei fondi europei a Fse (Fondo sociale europeo), Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) e Psr (Programma di sviluppo rurale); effettuare un’analoga verifica anche sul Fondo strategico regionale per capire quanto è stato impegnato dei 57 milioni di euro di mutui autorizzati nel bilancio 2020 (120 milioni nel triennio). Sicuramente ci sono risorse non impegnate o riprogrammabili. Sarebbe bene farlo per favorire l’uscita dalla crisi; estendere il Fondo di garanzia da 5 milioni per le piccole imprese anche ai soggetti della cooperazione, in particolare alle cooperative sociali, cooperative di lavoro, cooperative agricole e cooperative di pesca, implementando le risorse; valutare la possibilità di individuare un fondo rotativo per le associazioni di assistenza e di promozione sociale, così com’è stato previsto per le associazioni sportive e culturali”.

“Abbiamo apprezzato la logica di collaborazione manifestata dall’assessore Benveduti in Commissione e ci auguriamo che sia così anche in futuro. Questa è la strada giusta per affrontare questa grave emergenza” concludono i consiglieri regionali.

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