Genova | Cgil, Cisl, Uil Liguria, dopo aver siglato ieri con la Regione l’accordo quadro per la cassa integrazione in deroga, hanno espresso all’assessore Giovanni Berrino, attraverso una lettera unitaria, alcune preoccupazioni che riguardano la fase imminente di ripartizione delle risorse per la nostra regione e, quindi, l’utilizzo di alcuni strumenti di ammortizzazione sociale contenuti nell’ultimo decreto.
“Nella fase di ripartizione nazionale delle risorse, ancora non assegnate dal Governo e che dovranno essere ripartite con criteri oggettivi, Cgil, Cisl, Uil Liguria chiedono con forza che la Regione si faccia portavoce dell’esigenza esposta dai sindacati confederali liguri di poter contare su stanziamenti congrui rispetto alla gravità dell’emergenza che stiamo vivendo e adeguati a coprire eventuali maggiori necessità generate da questa particolare situazione di difficoltà. C’è inoltre il problema della carenza di risorse nei fondi di solidarietà, che rischiano di penalizzare interi settori. Invitiamo la Regione Liguria ad accogliere le sollecitazioni espresse dai sindacati anche nelle fasi di confronto con il Governo” dicono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Liguria (Federico Vesigna, Luca Maestripieri, Mario Ghini).