Genova | Stamane, a margine del consiglio regionale, incontro fra i capigruppo e le rappresentanze sindacali Cgil Cisl e Uil di E-Distribuzione, società del gruppo ENEL: sul tavolo i deficit operativi dell’azienda, ma anche la ventilata possibilità di chiusura del centro operativo ligure.
«Audizione particolarmente interessante, che ha posto l’accento sia sull’evidente fragilità del territorio ligure, sottoposto solo nel 2019 a 27 allerte meteo, sia sulla pesante carenza di organico operativo che rischia di mettere in difficoltà la gestione della rete elettrica e delle emergenze. Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato che il servizio durante le allerte meteo non possa affidarsi a inserimenti volontari o al caso, ma è invece necessaria una strutturazione precisa – dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, presente all’incontro -. A questo si aggiunge la possibile chiusura, da parte di ENEL, del centro operativo ligure. Il che, a nostro parere, sarebbe un insopportabile danno e un’enorme difficoltà per la tutela del nostro territorio. Se tale notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a esiti molto gravi: è evidente il contrasto tra l’esigenza di tutelare il territorio e le scelte di aziende che pensano di poter gestire le emergenze soltanto da remoto».
«Come Linea Condivisa abbiamo sostenuto la richiesta delle organizzazioni sindacali perché sia avviato un processo di sensibilizzazione sugli enti pubblici, rispetto a uno scenario che potrebbe diventare estremamente critico – conclude Pastorino -. Saremo parte attiva nel richiedere l’audizione delle organizzazioni sindacali e dei vertici di Enel in commissione regionale attività produttive, in modo da riprendere in maniera organica le questioni affrontate questa mattina».
Il Consiglio regionale ha poi approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta, a intervenire presso i vertici di Enel per chiedere il mantenimento del Centro operativo ligure, assicurare una maggiore presenza su tutto il territorio dei tecnici, a garantire adeguati rinforzi del personale soprattutto in occasione delle allerte meteo, ad avviare la revisione dell’accordo Enel-Regione e a riferire nelle competenti commissioni consiliari.