Alassio / Zuccarello | Raccontare “luoghi, esperienze, saperi e sapori con la tecnica dello storytelling” è l’obiettivo dell’unità formativa, promossa dal Centro Studi dell’Alberghiero di Alassio per preparare i futuri chef, maître e receptionist nell’arte della narrazione, “lo strumento di comunicazione ed informazione ritenuto oggi indispensabile per un’efficace promozione turistica delle eccellenze dei territori”.
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In cattedra Marco Vignola, specializzato in archeologia medievale, supportato dai docenti di lettere Monica Barbera, Valeria Bastiani, Maria Grazia Giannantonio, Marisa Guerra e Ivana Parodi, per una lezione propedeutica a preparare i migliori studenti al ruolo di ciceroni per la “Festa della zucca” del prossimo 3 novembre a Zuccarello.
Il focus, spiegano i promotori dell’iniziativa, «incentrato sulle rilevanze storico-architettoniche del “Borgo più bello d’Italia”, ha offerto agli alunni delle classi terze del corso enogastronomico, dell’accoglienza turistica e del commerciale uno schema concettuale per inquadrare correttamente la nascita del borgo e del castello nell’alveo più ampio della storia medievale, scendendo nel dettaglio di alcune delle date e dei personaggi più rilevanti per la sua storia. Un percorso formativo che ha visto docenti ed esperto stimolare la riflessione dei discenti attraverso documenti storici, video e immagini utilizzando anche la tecnica della drammatizzazione con costumi d’epoca».
L’unità didattica sullo storytelling del territorio ha visto la collaborazione della Pro Loco di Zuccarello e del suo Gruppo Storico ed ha coinvolto i docenti Antonella Annitto, Monica Barbera, Valeria Bastiani, Marisa Guerra, Nello Simoncini e Franco Laureri. Presente per le foto di rito anche l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, già sindaco per molti anni del comune di Zuccarello.