Liguria, assessore Scajola contro Lunardon: “non è bene informato”

“Una mole di investimenti enorme nonostante i tagli a livello nazionale” afferma Scajola

Particolare di Piazza De Ferrari a Genova

Genova | “Il consigliere Lunardon evidentemente non è bene informato e confonde i finanziamenti a pioggia di cui era molto esperta la giunta Burlando con il programma di investimenti diffuso sul territorio che questa giunta ha messo in atto. In quattro anni abbiamo attivato investimenti per oltre 350milioni di euro: risorse dedicate all’edilizia scolastica, al piano casa, agli interventi sugli alloggi di edilizia pubblica, alla rigenerazione urbana e al finanziamento di opere tramite il fondo strategico. Una mole di investimenti enorme nonostante i tagli a livello nazionale”. Risponde così l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola al consigliere Lunardon.

“In particolare – continua Scajola – il piano casa ha attivato in tre anni su tutta la regione 235 milioni di euro di investimenti, grazie alla possibilità di ampliare gli immobili fatiscenti e trasferire quelli situati in zone pericolose, consentendo inoltre ai Comuni di utilizzare oneri di urbanizzazione per un ammontare complessivo di almeno 20 milioni di euro”. “Un piano casa – continua l’assessore all’Edilizia – voluto da questa giunta ma combattuto dalla sinistra e che è servito a ridare fiato al settore, limitando i danni di una crisi internazionale. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica abbiamo attivato finanziamenti per oltre 100 milioni di euro, i più consistenti di sempre, grazie anche a risorse regionali. Tali fondi hanno consentito di realizzare o programmare 280 interventi in tutta la Liguria, dalla messa in sicurezza alla realizzazione di nuove scuole, una mole di lavori che non si era mai registrata”.

“Inoltre il Fondo Strategico – aggiunge Scajola – ha previsto decine di milioni di euro di interventi, sia in edilizia che in opere pubbliche, finalizzati anche al ripristino di importanti danni che la nostra regione ha subito negli ultimi periodi. Tutti gli interventi: dalla realizzazione delle piste ciclabili alla messa in sicurezza del territorio hanno attivato e attiveranno un programma di investimenti pubblici diffuso, ma non a pioggia”.

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“Naturalmente siamo ben consapevoli delle difficoltà del settore – conclude Scajola – e stiamo verificando col ministero la possibilità di usare la cassa integrazione per i lavoratori di Carena e di fare uso della clausola sociale affinché le maestranze vengano riassorbite dalla nuova ditta appaltatrice”.