Albenga, Concerto al tramonto: “un piccolo frammento di gioia senza tempo”

Archeologia... “musicale” e valorizzazione dei siti archeologici della città: ieri sera si è svolto a Pontelungo nel sito archeologico della basilica paleocristiana di San Vittore un suggestivo concerto del gruppo Pentatrè

Concerto al tramonto ad Albenga nel sito archeologico della basilica paleocristiana di San Vittore

Albenga | Ieri sera si è svolto nel sito archeologico della basilica paleocristiana di San Vittore di Albenga, per il secondo anno consecutivo, un “Concerto al tramonto” che ha regalato ai tantissimi presenti un momento in musica davvero speciale.

Il gruppo Pentatrè (Elisabetta Vosilla, voce, Gianni Gollo flauto traverso e Paola Arecco pianoforte) hanno portato in scena un programma elegante ed emozionante spaziando dalle composizioni dei Maestri Nino Rota ed Ennio Morricone a brani classici, come Chopin. C’è stato spazio per la poesia con Prevert, e il coinvolgimento del pubblico con brani quali Kalinka e Hallelujah di Cohen.

Affermano gli organizzatori: “Tutto questo è stato reso possibile dalla volontà del vicesindaco Alberto Passino che con il sindaco Riccardo Tomatis prosegue nella valorizzazione dei siti archeologici della città ingauna. È stata davvero una splendida iniziativa, resa ancora più speciale grazie al benestare della Sovrintendenza ai beni culturali e a tutta la dirigenza della clinica San Michele. Un bel modo di rendere il tramonto non un momento ripetitivo delle giornate che passano, ma, almeno per una sera, un piccolo frammento di gioia senza tempo”.

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IN BREVE | Valorizzazione dei siti archeologici della città di Albenga. Ieri sera si è svolto a Pontelungo nel sito archeologico della basilica paleocristiana di San Vittore un suggestivo “Concerto al tramonto” del gruppo Pentatrè (Elisabetta Vosilla, voce, Gianni Gollo flauto traverso e Paola Arecco pianoforte).