Savona / Genova | Approvato dalla Regione Liguria il piano di massima degli interventi da finanziare con le risorse derivanti dal Fondo per le Politiche della Famiglia relativo al 2019.
Per l’anno corrente il Fondo ammonta a 453.000 euro, cifra alla quale la Regione ha aggiunto 90.600 euro a titolo di cofinanziamento, per un totale complessivo di 543.600 euro. Questa somma, spiega il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, “sarà assegnata ai Comuni capofila delle Conferenze dei Sindaci delle ASL liguri. Al Comune di Savona andranno 106.433,44 euro. La Regione intende dare continuità al programma di interventi avviato con la precedente annualità 2018 al fine di sviluppare un’azione innovativa e sperimentale ad integrazione sociosanitaria, vale a dire un’attività di sostegno alla neogenitorialità e promozione del benessere del neonato, anche attraverso interventi di home visiting, secondo un modello sperimentale basato sulla costituzione di una equipe multidisciplinare sociosanitaria composta da personale dei servizi sociali comunali (assistente sociale, educatore, assistente familiare) e dei consultori famigliari delle ASL (ostetrica, infermiera pediatrica, assistente sanitaria, psicologo), in raccordo con i punti nascita e i centri per la famiglia, che in un’ottica preventiva svolga prevalentemente interventi quali: • osservazione e valutazione delle situazioni a rischio; • sostegno alla neo genitorialità anche attraverso interventi educativi; • sostegno alla relazione precoce madre-bambino e per la prevenzione degli stati di fragilità”.
I Comuni capofila saranno tenuti a presentare alla Regione una progettazione illustrativa degli interventi che evidenzi anche i risultati attesi, nonché i beneficiari diretti e indiretti del finanziamento e la ricaduta dello stesso a livello territoriale. La progettazione dovrà prevedere l’elaborazione di un percorso di presa in carico sottoscritto attraverso protocolli/intese tra i servizi coinvolti che stabiliscano modalità operative, ruoli e responsabilità nelle varie fasi di intervento, quali: segnalazione, attivazione dell’equipe multidisciplinare, valutazione/assessment, elaborazione progetto e azioni, monitoraggio e valutazione con esito intervento. Il contributo verrà erogato in due momenti successivi: la prima quota di risorse – pari all’80% del finanziamento – sarà liquidata successivamente alla presentazione da parte del Comune capofila della progettazione sopracitata, mentre il saldo verrà liquidato dietro presentazione della relazione finale delle attività svolte insieme alla rendicontazione delle spese sostenute. Gli interventi dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021.