Forza Italia, Melgrati chiede una riunione urgente: “facciamo finalmente chiarezza”

"fondamentale per poter poi partire da una riorganizzazione del partito a livello locale, andando ad individuare referenti in ogni realtà cittadina, in attesa dei congressi”" dice Melgrati

Marco Melgrati

Alassio / Genova.

“Vediamo chi è rimasto in Forza Italia e chi se ne è andato, e facciamo finalmente chiarezza, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali” afferma il vicecoordinatore regionale e sindaco “sospeso” di Alassio Marco Melgrati: “In un momento politico come questo, dove tanti sono stati gli annunci di fuoriuscita dal partito di Forza Italia, soprattutto dei fedelissimi alla linea del Presidente Giovanni Toti, senza alcuna polemica o critica nei confronti di chi ha fatto una precisa scelta di campo, chiedo che venga convocata una riunione urgente del coordinamento Regionale per fare chiarezza su chi è rimasto nel partito e chi ne è uscito. Questo è fondamentale per poter poi partire da una riorganizzazione del partito a livello locale, andando ad individuare referenti in ogni realtà cittadina, in attesa dei congressi”.

“Personalmente – prosegue Melgrati – credo che, al di la della realtà regionale ligure, a livello nazionale Forza Itali, con la guida illuminata del Presidente Berlusconi, possa ancora dire la sua, e comunque i sondaggi, in un momento di confusione politica, danno ancora a Forza Italia una quota significativa, necessaria per costruire una futura alternativa di centrodestra a questa alleanza di governo contro-natura che si prospetta in divenire.Un governo fondato sull’occupazione del potere e delle poltrone, alla faccia degli slogan elettorali dei 5 stelle e delle affermazioni dei dirigenti del PD, primo fra tutti il segretario Zingaretti, che più volte aveva ribadito il Suo no ad alleanze con in 5 stelle. Ma si sa, la coerenza non è un dogma della politica… Franza o Spagna, purchè se magna! Per questi motivi Forza Italia deve tornare sul territorio, riscoprendo chi nel passato aveva lavorato e si era impegnato (e sono tanti), che non si riconosce in altri movimenti diversamente colorati, che non è traghettato nella Lega o in Fratelli d’Italia, che comunque deve essere considerata l’alleato privilegiato”.

“Ritrovare amici che sono stati messi da parte, o non sono più stati cercati, nel nome di un ‘partito di plastica’ che serviva solo per convogliare voti alle elezioni nazionali, sotto il segno di un Leader che oggi, per motivi anagrafici, non ha più l’appeal di una volta. Ma i principi e gli ideali che hanno connotato una lunghissima stagione di Forza Italia sono ancora vivi, e covano sotto le ceneri di un fuoco che arde in tante persone che non vedono l’ora di ri-impegnarsi per realizzare quel “sogno liberale” che Silvio Berlusconi aveva incarnato con la Sua discesa in campo e in tanti anni di buon governo, nonostante gli impedimenti che alleati e magistratura hanno posto sul Suo cammino, Anche le scelte che sono state calate dall’alto per le candidature non hanno contribuito al ricoscimento di Forza Italia sul territorio”. “Chiamiamo a raccolta chi vuole ancora impegnarsi, e soprattutto si riconosce ancora nel partito di Forza Italia e nel Suo leader Silvio Berlusconi! Per continuare a governare la Regione Liguria occorre che tutte le forza del centro-destra trovino compattezza e unità, pur nella diversità, riconoscendo la leadership a chi avrà il carisma e la maggioranza dei voti” conclude Melgrati.

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