Festa, musica, colori e cultura: iniziato il “Viaggio nel medioevo” 2019

Savona / Finale Ligure. Tre colpi di cannone e Finalborgo da ieri è tornata ad essere la capitale del Marchesato del Finale. È iniziato nel migliore dei modi il “Viaggio nel medioevo” 2019.Tutto esaurito nelle locande, nei locali e le zone spettacolo costantemente gremite di folla. La tradizionale colorata festa medievale, evoluzione della “Festa del Marchesato”, che dal 1978 è un appuntamento fisso per gli appassionati e scandisce la vita dei soci dell’associazione Centro Storico del Finale, si conferma un grande evento internazionale. La musica protagonista assoluta della prima serata, con le esibizioni dei Sonagli di Tagatam che hanno aperto le danze e dato il via ufficiale ai musici ospiti: Folkstone, Barbecocul, Errabundi, Al Medroin, Musicos Lupus. Ampio spazio anche per i più piccoli, già dalle 19.00centinaia di bambini sono stati assoldati dalla “Compagnia di San Giorgio e il Drago” che li ha vestiti di tutto punto per combattere un nemico leggendario in una fantasiosa avventura.

Banchi e antiche osterie sono fiorite in tutto il borgo per agevolare la festa e rendere più piacevole il “Viaggio”. Ma quest’anno particolare attenzione alla cultura con quattro perle preziose a brillare dentro il coloratissimo contenitore: nella sacrestia della Basilica di San Biagio sono stati esposti gli antichi arredi sacri e paramenti liturgici legati alla storia della famiglia dei Del Carretto, un patrimonio storico custodito gelosamente per secoli nella nostra Basilica; nell’Oratorio De’ Disciplinanti di Piazza S. Caterina, in contemporanea, tre esposizioni che il pubblico più raffinato ha mostrato di apprezzare molto: “L’atelier di Battista” di Urbino ha presentato “Eleganza a Corte”, un’esposizione di abiti storici dell’epoca tardo-medievale la cui realizzazione è frutto di approfondite ricerche e studi, sia nella ricerca dei materiali che nello studio accurato delle fonti iconografiche e perfino nelle tecniche di ricostruzione; al primo piano dell’Oratorio, Giovanni Pazzano ha presentato la sua esposizione di cartografia storico-toponomastica legata al territorio, una serie di opere molto curate create grazie ad un meticoloso lavoro di studio e di ricerca anche utilizzando fonti orali per la ricostruzione degli antichi nomi dei luoghi analizzati. Infine, la quarta perla, il ritorno a Finalborgo del prestigioso Trust Floridi Doria Pamphilj di Roma che ha presentato “Memorie#Tradimenti”, una mostra di ritratti di personaggi legati alla storica famiglia. Una serie di capolavori inseriti in un percorso espositivo partendo da Francesco Maria Della Rovere, coinvolto in una serie di tradimenti insieme alla famiglia Doria. Nella stessa sala, sarà esposta l’opera di Flavia Bigi “Traditur”, vincitrice della seconda edizione de premio “Memorie#” per l’arte contemporanea. Le mostre proseguiranno fino al 25 agosto.

Allo scoccare della mezzanotte, la festa è terminata, rimandando i viandanti ai prossimi tre giorni: “il meglio deve ancora venire!” assicurano gli organizzatori. Da domani – venerdì 23 – già dalla mattina i piccoli aspiranti cavalieri potranno provare la prima monta a cavallo lungo il fiume Aquila a cura dei Maestri della Compagnia dei Cavalieri del Montefeltro o cimentarsi con combattimenti di “Soft Sword” in Piazza S. Caterina, grazie a istruttori qualificati dei Poeti della Spada di Urbino. Spettacoli di giocoleria, danza del ventre, animazione, cibo, ma anche cultura, in attesa della battaglia di domenica, dove Giovanni del Carretto e la Compagnia del Leone sfideranno i soldati della Repubblica di Genova.

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