PUC di Albenga, come cambia il Piano Urbanistico Comunale

Albenga. Si è tenuto oggi presso la sala consiliare del Comune un incontro pubblico durante il quale sono state presentate le modifiche al PUC (Piano Urbanistico Comunale). Il sindaco Riccardo Tomatis nell’introdurre l’Ing. Canepa – che ha poi spiegato gli aspetti sostanziali del Piano – ha ricordato cche il “PUC di Albenga ha assunto alla sua formazione nel 2007-2008 quando la realtà di profonda depressione dei mercati immobiliari urbani era ancora lontana dall’essere percepita (e forse anche immaginata) dalle istituzioni e dagli attori locali. Le modifiche apportate nell’ambito dell’ultima stesura del progetto di PUC hanno comportato una riduzione significativa del carico insediativo originariamente previsto, ma è importante ricordare che il Piano deve prevedere una ripresa dello sviluppo demografico e conseguentemente una positiva ripresa delle dinamiche immobiliari. Il percorso che ci ha portati fino a qui è stato lungo, ma anche molto partecipato. Abbiamo accolto oltre il 50% delle osservazioni e questo evidenzia lo spirito collaborativo dell’Amministrazione. Questo è uno strumento importante per Albenga e del quale intendiamo dotarci al più presto arrivando alla fine di questo lungo percorso che, in realtà, sarà l’inizio di un lavoro che durerà nel tempo.”

Riassumendo la trattazione dei singoli aspetti che riguardano le modifiche apportate al PUC, è stata evidenziata l’attenzione al consumo del suolo. Il PUC di Albenga ha fatto di questo aspetto uno dei propri assi principali e l’amministrazione ha assunto l’esigenza di ridurre per il possibile le previsioni che comportano consumo di suolo (e conseguentemente di ridurre il carico insediativo aggiuntivo del PUC), non accogliendo osservazioni che estendano il perimetro delle aree urbanizzabili e, viceversa prendendo positivamente in considerazione istanze argomentate che comportino una riduzione delle previsioni insediative. Particolare interesse hanno avuto, inoltre, le osservazioni relative al modello perequativo del litorale (una delle innovazioni di preminente rilievo del PUC). In pratica è stata prevista la reazione di un “Parco del Turismo all’Aria Aperta” nella zona del litorale di Vadino e, su questo tema sono state presentate diverse osservazioni. “Si è ritenuto di accogliere, in particolare, quelle che suggerivano accorgimenti normativi per rendere più agevole e meno conflittuale la procedura (in sostanza è consentito il mantenimento delle strutture ricettive esistenti che possono continuare ad esercitare la loro attività e di intervenire sui fabbricati esistenti in modo manutentivo e conservativo e il mantenimento delle attività agricole esistenti). Non sono state accolte invece le osservazioni volte a richiedere un ulteriore innalzamento del credito edilizio riconosciuto”.

Alcune osservazioni sono state presentate poi sul tema dello spostamento a monte della ferrovia. Su questo punto occorre evidenziare la natura non negoziabile di queste tematiche che affondano le loro radici in atti deliberativi di livello nazionale e regionale e che, quindi, non consentono al PUC di revocare le previsioni relative alla nuova linea ferroviaria e alla nuova stazione rimettendo tuttavia alla Conferenza dei Servizi che precederà la definitiva approvazione del PUC, con la partecipazione della Regione e della stessa R.F.I. S.p.a. la valutazione su una possibile revoca di tale previsione a fronte di nuovi scenari sovraordinati.”Possono però essere prese in considerazione le osservazioni che discutono le conseguenze dell’eventuale spostamento a monte in particolare riguardanti la viabilità. A tal proposito sono state parzialmente accolte le osservazioni che propongono una riconsiderazione del livello gerarchico, del tracciato e del raccordo con l’Aurelia bis, riducendone il rilievo e l’impatto, mentre non risulta condivisibile la richiesta di stralcio del nuovo ponte sull’Arroscia e del relativo collegamento di adduzione che scaricherebbero i flussi in provenienza dalla nuova stazione in attraversamento dell’abitato di Bastia”. 

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Molte delle osservazioni hanno riguardato il settore “agricolo”. In particolare accogliendo diverse osservazioni presentate si è precisata la funziona delle strutture servicole esistenti (comprese le avanserre) che potranno essere trasformate in vere e proprie strutture produttive di tipo agricolo e sono altresì stati precisati i parametri edilizi necessari per l’edificazione delle abitazioni agricole. Tra le principali novità apportate dalle modifiche apportate al PUC troviamo l’eliminazione del Distretto VD1 frutto delle istanze presentate.L’accoglimento riconosce il particolare momento economico e “la conseguente necessità di mantenere il livello occupazionale in essere e di consentire altresì la realizzazione di investimenti produttivi che possano apportare benefici significativi rispetto all’attuale contesto economico nel settore di specializzazione dell’economia albenganese”. Infine, sul Centro Storico Monumentale, non molte osservazioni si sono appuntate in termini generali sulla sua disciplina. Una richiesta ha espresso però l’esigenza – accolta – di una più flessibile disciplina dei cambiamenti di destinazione d’uso negli interventi di ristrutturazione urbanistica specificamente rivolta a favorire l’insediamento di funzioni commerciali.

L’iter del PUC negli ultimi anni

Con deliberazione del consiglio comunale del 22 ottobre 2015 è stato adottato il progetto di Piano Urbanistico Comunale. Lo stesso è stato trasmesso alla Regione per la prosecuzione dell’iter di approvazione. La Regione ha presentato 53 prescrizioni relative al rapporto ambientale, mentre i cittadini hanno presentato 203 osservazioni al PUC (di queste ne sono state respinte il 43% ed accolte totalmente o parzialmente il restante 53%). Ne è scaturito un grande lavoro da parte degli uffici comunali. Con deliberazione del Consiglio Comunale n.27 del 9 aprile 2019 sono state adottate le modifiche al PUC conseguenti l’accoglimento delle osservazioni e all’aggiornamento del Rapporto Ambientale (frutto di una serie di incontri tra Comune e Regione). Il 23 maggio 2019 è stato trasmesso alla Regione per la prosecuzione dell’iter e si è proceduto alla pubblicazione. Il PUC può essere consultato sul sito web dell’Amministrazione all’indirizzo www.comune.albenga.sv.it alla sezione “I servizi” sottosezione PUC. Fino al prossimo 9 settembre chiunque potrà prenderne visione, estrarne copia e al fine di collaborare alla migliore definizione del PUC, presentare osservazioni esclusivamente relative alle modifiche adottate.