“Dimensioni” tecnologiche e surreali: una mostra di Paolo Pastorino e Adamo Monteleone

Albissola Marina. Si intitola “Dimensioni” (Tecnologiche e Surreali) la mostra di dipinti e di ceramiche di Paolo Pastorino e Adamo Monteleone che si inaugura sabato 3 agosto, alle ore 18, ad Albissola Marina, presso il “Circolo degli Artisti”, con la presentazione di Federico Marzinot. Pastorino propone un suggestivo rimando all’immagine di componenti dell’elettronica degli anni ’80. Monteleone propone, a sua volta, , su grandi tele, una pittura di paesaggio con una originale impostazione figurativa. all’insegna della luce. La mostra si chiuderà sabato 18 agosto. L’orario di visita dalle 18,00 alle 22,30 o su appuntamento 338 6127404.

Adamo Monteleone (Bosisio Parini 1971) autodidatta, fin dalla adolescenza si dedica al disegno. «Curioso di approfondire la storia dell’arte e le tecniche pittoriche, nei primi anni ’90 inizia una serie di esposizioni personali e collettive, dapprima nei comuni limitrofi alla sua residenza e, successivamente, a Milano e in Lombardia. Dopo alcuni anni di espressione figurativa, trasferendosi in Liguria nei primi del 2000, si orienta alla sperimentazione informale. Recentemente è orientato verso una serie di opere che si prestano sia alla lettura figurativa che a quella informale, trovando in questo suo nuovo “periodo” gli ulteriori elementi di studio per disegnare il suo futuro. Negli ultimi tempi si è avvicinato alla “colonia” degli artisti che tutt’ora caratterizzano Albisola e Savona, appassionandosi alla lavorazione ceramica ed alla scultura.»

Paolo Pastorino nasce a Savona il 12 agosto 1974 dove vive e lavora come imprenditore informatico e designer-artista. «Figlio d’arte di madre pittrice, padre ceramista, fin da bambino esterna la sua passione e curiosità per il disegno, la pittura e la scultura ceramica (All’età di tre anni crea la sua prima scultura in argilla), la sua formazione artistica si plasma nella fabbrica di ceramiche d’arte di famiglia ad Albisola Superiore dove fin da piccolo a modo di frequentare, con passione e voglia insaziabile di imparare, gli artisti che il padre ospita nella fabbrica (Antonio Saba Telli, Antonio Siri, Mario Rossello, Giorgio Laveri, Aldo Pagliaro , Luigi Valerisce, Paolo Anselmo, Eliseo Salino, Carlos Carlè, Giorgio Venturino solo per citarne alcuni) ed è in questo ambiente ricco di stimoli creativi a contatto diretto con i maestri artisti che si contribuirà in maniera determinante alla sua formazione ed espressione artistica.»

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