Carige, Pastorino (LeU): “salvaguardare i livelli occupazionali

luca pastorino deputato di liberi e uguali

Genova / Roma. “Recenti notizie di un accordo fra Blackrock e Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) destano grande preoccupazione. Il timore è che Banca Carige, da sempre banca del territorio e riferimento indispensabile per le economie locali e per le PMI, venga di punto in bianco snaturata trasformandosi in una banca digitale, specializzata nell’asset management. Ma quali azioni intende urgentemente porre in essere il ministro Di Maio per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti di Banca Carige S.p.a. e specificatamente i 2000 lavoratori che rischiano di essere licenziati con tagli indiscriminati?” Questa è la domanda che il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali porrà domani al ministro del Lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio nell’Aula di Montecitorio durante il Question time.

“In occasione della conversione in legge del D.L. 1/2019, il 12 febbraio 2019 è stato approvato alla Camera dei deputati l’ordine del giorno 9/1486-A/17 – attacca Luca Pastorino, presentatore dell’interrogazione –, con cui il Governo si è impegnato affinché le misure previste per garantire la stabilità finanziaria e assicurare la protezione del risparmio, siano accompagnate da azioni volte a tutelare e preservare le attuali posizioni lavorative del personale dipendente, evitando gravi ricadute occupazionali che potrebbero derivare dalla situazione di difficoltà in cui versa l’istituto bancario. A pagarne le conseguenze saranno in primis i lavoratori, dal momento che si paventano circa 2000 esuberi, con annessa possibile decurtazione degli stipendi di circa il 20% per finanziare il fondo di solidarietà insieme al taglio di quasi la metà delle filiali che passeranno dalle attuali 470 a 250. Un accordo che ricadrebbe sulle spalle dei dipendenti che negli ultimi anni hanno già vissuto nella loro quotidianità il peso della crisi e si sono sempre impegnati affinché Banca Carige potesse proseguire nel suo operato”.