Savona, per i comuni della provincia 4 milioni per efficientamento energetico

Savona / Roma. Con il Decreto Crescita e la cosiddetta “norma Fraccaro”, che prende il nome dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta che l’ha proposta, i 69 Comuni della Provincia di Savona potranno disporre di fondi straordinari per un totale di 4 milioni e 50 mila euro. Per i Comuni fino a 5000 abitanti la cifra a disposizione sarà di 50mila euro, quelli nella fascia 5-10 mila potranno godere di 70 mila euro; i Comuni fra 10 e 20 mila abitanti avranno a disposizione 90 mila euro ciascuno, 130 mila euro per i Municipi tra 20 e 50 mila abitanti e 170 mila euro a quelli nella fascia 50-100 mila; la norma prevede inoltre 210 mila euro assegnati ai Comuni sopra i 100 mila abitanti, ma nemmeno Savona, il capoluogo, supera detta soglia e perciò beneficerà di 170mila euro.

Le amministrazioni beneficiarie, precisa la deputata del Movimento Cinque Stelle Leda Volpi, “dovranno destinare il contributo all’efficientamento energetico e all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ma anche per la messa in sicurezza di scuole e altri edifici pubblici e progetti per la mobilità e lo sviluppo sostenibile. Con questo provvedimento il Movimento Cinque Stelle conferma la volontà di sostenere tutti i Comuni italiani al fine di abbattere le barriere architettoniche e conseguire importanti risparmi di spesa in termini energetici, con positive ripercussioni in termini di lavoro e di bilancio futuri. La misura varata dal Governo, infatti, segue l’intervento del Governo che all’inizio del 2019 aveva assegnato complessivi 400 milioni di euro a favore dei Comuni sotto i 20 mila abitanti per la messa in sicurezza di edifici pubblici, scuole, strade e patrimonio culturale”.